Il mercato del Como è sempre aperto. Ora Fabregas punta tutto su Susic

Il mercato del Como, in queste ore, è tutto concentrato sul centrocampo. Ieri è stato ufficializzato Yannik Engelhardt, classe 2001, la scorsa stagione in Serie B tedesca con il Fortuna Dusseldorf: 30 partite e 3 gol. Il 23enne è un classico mediano che gioca davanti alla difesa e vanta dieci presenze con le nazionali giovanili della Germania. I lariani lo hanno acquistato a titolo definitivo per 8 milioni, il giocatore ha firmato un contratto triennale. Il Como con lui spera di fare un altro colpaccio, come avvenuto la scorsa estate con l’austriaco Braunoder. Con il suo arrivo il reparto dei centrali, con Kone, Abildgaard, Mazzitelli e lo stesso Braunoder, è quasi al completo. Manca solo il tassello Petar Susic: prosegue la trattativa con la Dinamo Zagabria che non ha ancora risposto al rilancio di 10 milioni, dopo averne rifiutati 8.

Il montenegrino, nato nel 2003, la scora stagione ha giocato ben 9 partite fra Champions ed Europa League: è considerato fra i migliori giovani europei emergenti. Da tempo è un pallino di Fabregas e probabilmente la società lo accontenterà. La società, nel contempo, è anche al lavoro sugli esterni: a sinistra è arrivato Alberto Moreno, mentre a destra si insiste per l’acquisto a titolo definitivo dell’olandese del Copenhagen Kevin Diks, anche lui come Audero di origini indonesiane, con alle spalle anche due partite con la Fiorentina, nel 2016/2017. Diks ha disputato gran parte della sua carriera in Olanda fra Vitesse e Feyenoord, con 16 partite nelle nazionali giovanili orange. Per quanto riguarda la punta, ilclub si muoverà a fine mercato: serve un quarto attaccante da affiancare a Cutrone, Belotti e Gabrielloni. Cerri si allena con il gruppo ma è considerato fuori squadra, per caratteristiche tecniche non compatibili con il gioco di Fabregas. Ha mercato, ma anche un ingaggio pesante, anche per lui si troverà una soluzione all’ultimo minuto. Intanto è arrivato il 18enne Manuel Pisano dal Bayern Monaco.