Lariani a chilometro zero. Dal gol del bomber Cutrone al debutto del 31enne Iovine. L’emozione dei comaschi doc
Tante note positive per Fabregas dopo il meritato pareggio contro il Cagliari
Un punto, qualche rimpianto, diverse certezze. Dopo la fragorosa caduta nella gara d’esordio in casa della Juventus, si rialza subito il Como e torna da Cagliari confortato da una prestazione di spessore. Cesc Fabregas può essere soddisfatto, così come lo sono i due calciatori comaschi del gruppo. A cominciare da Patrick Cutrone, autore della rete del pareggio: "Ci tenevo tanto al gol anche perché è valso un punto importante. Credo anche che con un pizzico di fortuna ed attenzione in più probabilmente avremmo potuto anche vincere, ma va bene così", dice candidamente il bomber. Conta soprattutto la reazione, dopo la sconfitta di Torino: "Siamo appena alla seconda giornata. Il nostro obiettivo è la salvezza, l’unico modo per farlo è essere compatti in allenamento e in partita", chiosa Cutrone.
Che però non è l’unico a sorridere. Il volto della felicità è anche quello di Alessio Iovine, altro comasco doc che a 33 anni ha debuttato in Serie A con la maglia della squadra della sua città: "Un’emozione indescrivibile - spiega il terzino -, il coronamento di una carriera e di tanti sacrifici con questa maglia. Abbiamo guadagnato un punto importante, soffrendo un po’ ma bravi anche a reagire nella ripresa. L’allenatore ci chiede sempre di giocare come sappiamo e credo che possiamo essere soddisfatti". Adesso testa alla terza trasferta di fila, domenica sera in casa dell’Udinese, prima dell’atteso debutto al Sinigaglia contro il Bologna dopo la sosta.
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