Cremonese a secco. Cosenza trita-tutto. Ride solo l’ex Alvini

La Cremonese stecca la prima: al San Vito Marulla sorride solo il Cosenza dell’ex Alvini. Un dato, su tutti: 14-6 il conteggio delle conclusioni in favore dei padroni di casa. Le scelte: Stroppa lancia De Luca dal primo minuto al fianco di Tsadjout, mentre Johnsen va in panchina insieme a Bonazzoli. Nel classico 3-5-2 dell’ex Monza c’è Castagnetti in cabina di regia, affiancato da Pickel e Collocolo, con Sernicola e Quagliata in corsia. Antov, Ravanelli e Bianchetti a comporre ilterzetto difensivo davanti a Fulignati. Vazquez squalificato, Buonaiuto acciaccato. L’incipit è targato Cosenza, così al portiere grigiorosso tocca mettere i pugni su un corner velenoso di D’Orazio, per poi spegnere la rasoiata figlia della fiammata di Ciervo in contropiede. I calabresi tengono meglio il campo: più gamba, più cattiveria. Così, a metà tempo, ancora su calcio d’angolo, Fumagalli pennella per l’inzuccata di Ciervo alta di poco. Antipasti prima dell’indigesto piatto forte della casa: Ciervo mette in area, Fumagalli prolunga, D’Orazio timbra solo soletto. La reazione si ferma alle intenzioni, così all’intervallo Stroppa opta per un doppio cambio: Johnsen per De Luca e Zanimacchia per Sernicola. La musica non cambia, però. Tanto che al primo minuto Mazzocchi, innescato da Fumagalli, fallisce il bis a tu per tu con Fulginati. Altra occasionissima cosentina all’11esimo: Fulignati salva su Kouan da metri zero, poi si accende una mischia furibonda sbrogliata da Ravanelli. Stroppa prova allora a dare una sterzata affidandosi ad altre forze fresche: prima Vandeputte, poi Bonazzoli e Barbieri. Quest’ultimo, però, getta alle ortiche un rigore in movimento servitogli da Johnsen. È l’ultimo sussulto grigiorosso, mentre i cosentini centrano anche un palo con Zilli. Per lottare per la promozione servirà un’altra Cremonese.

COSENZA-CREMONESE 1-0 (1-0)

Marcatore: 30’ pt D’Orazio.