La Cremonese di Stroppa parte con un pareggio: 2-2 con l’Ascoli allo Zini

Il cammino di Stroppa alla Cremonese comincia con un pareggio (curiosamente un 2-2 come l’ultimo risultato ottenuto da Ballardini a Reggio Emilia) allo “Zini” contro un Ascoli mai domo. In effetti i bianconeri dell’ex Viali lottano senza mai arrendersi e alla fine riescono a raddrizzare il punteggio, punendo la squadra grigiorossa che, pur avendo diverse buone occasioni, non ha saputo chiudere l’incontro a suo favore. Un match che si apre con la sorpresa delle numerose novità subito portate dall’ex tecnico di Crotone e Monza, che schiera una difesa a tre e lancia dal 1’ Antov, puntano in avanti sull’accoppiata Coda-Vazquez.

L’avvio sembra favorevole alla “nuova” Cremonese, che assume subito le redini del gioco e, dopo una splendida punizione di Castagnetti rintuzzata da Viviano al 12’, sblocca il risultato solo 120” più tardi con Coda, abile a trafiggere Viviano con un perfetto stacco di testa. I grigiorossi cercano di far fruttare il momento e al 17’ ci prova Buonaiuto, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta. I marchigiani, però, non ci stanno a perdere e al 25’ lasciano il segno al primo vero tentativo. Dopo un colpo di testa di Nestorovski la palla, dopo aver colpito Lochoshvili, giunge dalle parti dell’isolato Manzari, che non ha problemi a trafiggere Sarr. Ristabilitasi la parità, la contesa si fa più equilibrata, con Pedro Mendes e Castagnetti che cercano la via della rete. Il primo tempo si chiude però senza altre segnature e la ripresa offre subito nuove emozioni.

Dopo gli spunti iniziali dell’ex Milanese e di Nestorovski da una parte e di Buonaiuto e Coda dall’altra, al 15’ la Cremonese torna in vantaggio. Ancora un duetto con Vazquez per il bomber grigiorosso che sfrutta una bella finta di Buonaiuto e batte nuovamente Viviano. La gioia per la squadra di Stroppa è però di breve durata, visto che dopo solo 4’ Quagliata rimedia la seconda ammonizione e lascia i suoi in inferiorità numerica. L’Ascoli cerca di approfittare dell’opportunità e si spinge in avanti. Caligara e D’Uffizi chiamano ad un non facile lavoro Sarr, che riesce ad evitare il nuovo pareggio bianconero, ma deve capitolare a 2’ dal 90’, quando Rodriguez, in mischia, firma la rete del definitivo 2-2 che non cambierà durante i 6’ di recupero e fa iniziare l’avventura di mister Stroppa a Cremona con un pari dolce-amaro. CREMONESE-ASCOLI 2-2 (1-1) Cremonese (3-5-2): Sarr 6,5 Antov 6, Bianchetti 6,5 Lochoshvili 6; Zanimacchia 6 (25’ st Ghiglione 6), Collocolo 6,5, Castagnetti 6,5 (34’ st Majer sv), Buonaiuto 6 (16’ st Okereke 6), Quagliata 6; Vazquez 6,5 (25’ st Pickel 6), Coda 7 (35’ st Tsadjout sv). A disposizione: Jungdal; Ravanelli; Sekulov; Ciofani; Rocchetti; Abrego; Bertolacci. All: Giovanni Stroppa 6. Ascoli (4-3-2-1): Viviano 6,5; Bayeye 6 (40’ st Falzerano sv), Botteghin 6,5, Bellusci 6, Giovane 6 (26’ st Falasco 6); Gnahoré 6 (26’ st Caligara 6), Di Tacchio 6,5, Milanese 6 (20’ st D’Uffizi 6); Manzari 6,5, Pedro Mendes 6,5; Nestorovski 6,5 (20’ st Rodriguez 6,5). A disposizione: Barosi; Bolletta; Haveri; Kraja; Millico; Quaranta; Masini. All: William Viali 6,5. Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo 6. Reti: 14’ pt Coda; 25’ pt Manzari; 15’ st Coda; 43’ st Rodriguez. Note: ammoniti: Bellusci; Bianchetti; Quagliata; Bayeye; Caligara – espulsi: 20’ st Quagliata; 49’ st Bellusci – angoli: 6-5 – recupero: 1’ e 6’.