Sprint promozione. Cremonese stasera a Bari per prendersi il 2° posto

Al San Nicola sfida delicatissima anche per i padroni di casa in piena zona playout. Stroppa: "Giocatori stanchi, cambierò qualcosa. Vazquez? Deve essere più incisivo" .

di MARIACHIARA ROSSI -
5 aprile 2024

Niente è ancora compromesso per la Cremonese, la classifica parla chiaro. Almeno per il momento. Cinquantasei punti, quarto posto e meno due lunghezze dal Como secondo, dietro l’inarrivabile Parma. Persistere nell’errore, però, potrebbe diventare fatale per mister Stroppa e i sogni di promozione della società lombarda. La gara persa per 1-0 contro la Feralpisalò ha dimostrato che se Coda incappa in una giornata no difficilmente la squadra grigiorossa riesce a portare a casa i tre punti. Perché Vazquez continua a essere croce e delizia e a mancare di cattiveria, perché Falletti non si è ancora preso la responsabilità di togliere i compagni dalle situazioni difficili. I numeri delle due ultime sconfitte dicono che la Cremonese crea tanto e fa grande possesso. Stroppa parla di incidente di percorso, ma arrivati a questo punto del campionato, con solo sette giornate al termine della corsa, sarebbe opportuno puntare al sodo e (magari) accettare di strappare il punteggio pieno pur snaturando solidi principi di gioco.

Così, per la trasferta di stasera a Bari, qualcosa e soprattutto, qualcuno, potrebbe cambiare rispetto all’11 sceso in campo lunedì allo Zini. In attesa di capire la situazione di Antov che ha rimediato una botta proprio nell’ultimo match, Stroppa potrebbe schierare Sernicola da braccetto di destra, affiancato da Ravanelli e Lochoshvili, con cambi non obbligati anche in altri reparti di campo. "Non parte per la trasferta Bianchetti che a seguito di una caduta contro la Feralpisalò ha dolori alla schiena - spiega il tecnico ex Monza - La difesa verrà rivista, ma in generale ho visto alcuni elementi stanchi e metterò in campo gente fresca contro il Bari". Sulle fasce sono attese altre rotazioni: Zanimacchia ritorna a destra e Quagliata a sinistra, mentre in attacco chance dal primo minuto per il centrocampista uruguaiano che farà respirare il Mudo. Dall’argentino mister Stroppa si aspetta un contributo determinante in questo finale di stagione. "Ha sbagliato tante cose che solitamente non sbaglia, ma lo tengo in considerazione. Ai numeri che citavo prima manca lui, al di là del modo in cui interpreta il suo ruolo. Quando ha la palla al limite dell’area dev’essere più incisivo". Ecco perché ha deciso di pungerlo nel post partita di lunedì con l’evidente volontà di suscitare in lui una reazione da leader. Meglio ancora, da “Mago”.

Probabile formazione (3-5-2): Jungdal; Antov, Ravanelli, Lochoshvili; Zanimacchia, Collocolo, Castagnetti, Johnsen, Quagliata; Vazquez; Coda

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