Del Piero allo scoperto: “Io presidente Figc? Non dico che è no, ma nessuno mi ha chiamato”
L’ex numero 10 della Juve fa chiarezza su una sua possibile candidatura alla guida della Federcalcio: “Al momento non c’è nulla di concreto”
Milano, 27 novembre 2024 – Mentre Gravina è pronto a sciogliere la riserva sulla sua ricandidatura, il nome di Alex De Piero come possibile candidato alla presidenza della Figc continua a ricevere consensi. Lo stesso ministro dello Sport, Andrea Abodi ha ammesso che è “una figura che non si discute per la qualità della persona, ha dimostrato di averne anche fuori dal campo”. Un giudizio sull'uomo – ha precisato Abodi – “poi il meccanismo elettivo ha regole che non possono essere modificate e turbate. È giusto che il sistema federale trovi la risposta per i prossimi 4 anni che passa attraverso l'identificazione di una persona e che si concretizzi in un programma da realizzare”.
Del Piero: “Nessuno mi ha chiamato”
Intanto sulla vicenda è intervenuto lo stesso Del Piero: “Nessuna componente, nemmeno l'assocalciatori, mi ha chiesto di farlo. Se non ti invitano non è che puoi presentarti, bisogna essere portati da qualcuno. Non posso dire di no, ma a oggi non c'è nulla di concreto”, le parole dell’ex numero 10 della Juventus a Sky Sport. “Sono stato accostato a una frangia rispetto a un'altra e questo non è da me, non lavoro contro qualcuno specie in Figc, io ho vinto anche un Mondiale”, ha aggiunto.
"Ho appena compiuto 40 anni - ha esordito scherzando Del Piero, che ha spento pochi giorni fa 50 candeline –, io non mi sono alzato la mattina e ho deciso. Per candidarsi serve che qualcuno ti porti e nessuna delle componenti me lo ha chiesto, cosa dovrei dire, se non ti invitano non ti puoi presentare”.
“Da uomo di calcio seguo tutto – ha sottolineato –, una situazione del genere deve essere presa in considerazione con il massimo rispetto delle situazioni. Per me la squadra è fondamentale e deve esserci lo spirito di squadra tanto più per la Figc. Dire che è no non è vero, ma bisogna sedersi a un tavolo con qualcuno che ti vuole. Ora non c'è nulla di concreto. Mi è capitato già in passato di parlare della presidenza di un'altra squadra quando. Ripeto, nessuna delle componenti della Figc e nemmeno l'assocalciatori mi ha chiamato”.
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