Andreazzoli mai ko alla prima in azzurro. E dopo un esonero l’Empoli sa come reagire

Due vittorie e un pari per il tecnico nei tre precedenti. Spesso il cambio in panchina scuote gli azzurri: ecco tutti i numeri

23 settembre 2023
Andreazzoli mai ko alla prima in azzurro. E dopo un esonero l’Empoli sa come reagire

Andreazzoli mai ko alla prima in azzurro. E dopo un esonero l’Empoli sa come reagire

di Simone Cioni

Una reazione emotiva. Ecco cosa ci si aspetta dall’Empoli domani alle 12.30 al Castellani-Computer Gross contro l’Inter. Se dal punto di vista del risultato portare a casa dei punti contro l’attuale capolista a punteggio pieno di serie A è infatti oggettivamente difficile (ma non impossibile), è chiaro che dopo il tracollo di Roma gli azzurri sono chiamati quanto meno ad una prestazione di livello, diametralmente opposta a quella offerta all’Olimpico lunedì scorso. In un momento di difficoltà, come quello che sta attraversando l’Empoli in questo primo scorcio di stagione, ci si aggrappa spesso a tutto per provare ad invertire la rotta e in tal senso la ’cabala’ viene incontro a Ciccio Caputo e compagni. A partire dai numeri del nuovo allenatore. Quella di domani sarà infatti la quarta ’prima volta’ di Aurelio Andreazzoli sulla panchina azzurra e nei tre precedenti il tecnico di Massa non ha mai perso. Il 21 dicembre del 2017 in Serie B, dopo aver sostituito Vincenzo Vivarini, impatta 1-1 in casa contro il Brescia mentre il 17 marzo del 2019, richiamato a guidare la squadra dopo la gestione di Beppe Iachini, regola 2-1 al Castellani il Frosinone. Fortunato anche l’esordio nella stagione 2021-’22, quando il 15 agosto passa il 1° turno di Coppa Italia battendo 4-2 sempre tra le mura amiche il Vicenza.

Al di là dei numeri di Nonno Aurelio anche lo stesso Empoli ha un bilancio in quasi perfetta parità (2 vittorie, 1 pari e 3 sconfitte) per ciò che concerne le prime partite dopo un esonero nella massima serie. Si parte nel 1998-’99 quando Corrado Orrico subentra alla 16ª giornata a Mauro Sandreani e ferma 1-1 in casa il Milan. Nelle tre successive esperienze, invece, la ’scossa’ auspicata non arriva. Nel 2003-’04 infatti Attilio Perotti cede al 7° turno 0-1 al Chievo al Castellani dopo aver rilevato Daniele Baldini e nel 2005-’06 Gigi Cagni si arrende 2-1 a Torino contro la Juventus dopo aver preso il posto di Mario Somma. Nonostante tutto questa resta comunque l’unica circostanza in cui un esonero ha portato i frutti sperati con gli azzurri che chiudono ottavi, undicesimi sul campo, con ben 45 punti. Nel 2007-’08 poi Alberto Malesani, chiamato proprio al posto di Cagni, esordisce alla 14ª giornata con un ko per 1-0 a Parma. Nella stessa stagione, però, al 32° turno i due si avvicendano nuovamente e stavolta Cagni ’riparte’ espugnando 1-0 Torino, lato granata. Il secondo successo è invece firmato Beppe Iachini, che nel 2018-’19 parte con il piede giusto grazie al 2-1 al Castellani contro l’Udinese, dopo essere subentrato proprio ad Andreazzoli. Riuscirà Nonno Aurelio a mantenere il proprio trend?

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