Collare d’Oro all’Empoli. "Premio al nostro lavoro. E adesso nuovi progetti»

Un riconoscimento per la gestione virtuosa della società, tra salvezze e giovani. A ricevere l’onorificenza Rebecca Corsi: "Per noi è motivo di grande orgoglio" .

di Redazione Sport
17 dicembre 2024
"Premio al nostro lavoro. E adesso nuovi progetti"

Rebecca Corsi ha ricevuto il Collare d’Oro al Merito Sportivo per l’Empoli dal presidente del Coni Giovanni Malagò

di Simone Cioni

EMPOLI

Il Collare d’Oro al Merito Sportivo, massima onorificenza dello sport italiano, ricevuto ieri a Roma dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, è l’ennesima soddisfazione per l’Empoli, che nella sua ultra centenaria storia si è messo in mostra come esempio di gestione virtuosa di una società di calcio ottenendo anche risultati importanti per una realtà di questo calibro, con un occhio sempre attento ai giovani talenti. Un premio che sigilla un 2024 che rimarrà scolpito per molti anni nel cuore e nella memoria di tutti coloro che amano l’azzurro come l’anno della ‘storica’ terza salvezza di fila in A, traguardo mai raggiunto prima, e di una partenza da 19 punti in 16 gare nel quarto campionato consecutivo nel massimo livello italiano.

"Siamo onorati di aver ricevuto questo riconoscimento – ha dichiarato l’amministratore delegato e vice presidente Rebecca Corsi, durante la cerimonia a Roma –, in un contesto così prestigioso e con tantissimi atleti che hanno fatto grandi cose per lo sport italiano. Ringrazio il Coni, il presidente Malagò e tutti coloro che hanno deciso di consegnarci questo premio così importante che certifica ancora una volta il lavoro che da anni portiamo avanti. Lavorare con i giovani così come facciamo noi è molto difficile ma allo stesso tempo dà grande soddisfazione. Un riconoscimento all’Empoli, alla nostra famiglia, che rende merito anche a tutte quelle persone che nel corso del tempo ci hanno affiancato, contribuendo ai tanti successi che abbiamo ottenuto. Forse ci vorrebbe un’enciclopedia per ringraziarle tutte ma io voglio citarne una in particolare, mio padre: anima di questa società e della nostra filosofia".

Proprio sotto la presidenza di Fabrizio Corsi, infatti, l’Empoli si è piazzato stabilmente al tavolo dei grandi disputando 15 degli ultimi 28 campionati di Serie A ed il resto in B. "Un premio che ci rende orgogliosi e allo stesso tempo ci spinge a continuare a lavorare in questa direzione, consolidando giorno dopo giorno quanto stiamo facendo, con uno sguardo puntato al futuro per proseguire nel nostro percorso di crescita – ha concluso Rebecca Corsi –. Abbiamo diversi progetti pronti a partire, dalla riqualificazione dello stadio all’ampliamento del Centro Sportivo di Monteboro, solo per citarne alcuni, sempre fedeli al nostro modo di pensare e alla nostra filosofia, che mette al primo posto la creazione del valore e la sostenibilità".

Questo riconoscimento certifica e rende merito al gran lavoro fatto dalla società azzurra nei suoi oltre cento anni di vita, in cui soprattutto sotto la guida della famiglia Corsi è diventata un modello da seguire, fatto di competenza, crescita dei giovani talenti, sostenibilità e creazione di valore. Una società capace di dare grandi nomi al calcio italiano, con tantissimi calciatori e allenatori nati e cresciuti nell’Empoli che hanno poi vestito la maglia della nazionale e dei maggiori club, anche europei. Oltre ad imporsi spesso a livello giovanile con i diversi campionati conquistati e i numerosi ragazzi forniti ogni anno alle varie Nazionali Under.

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