Colombo non si nasconde. Obiettivo consacrazione: "Punto alla doppia cifra»

Il centravanti si presenta: "Questo è il trampolino giusto per la mia carriera. Arrivo con una gran voglia di rivalsa. E posso giocare in ogni ruolo dell’attacco".

di SIMONE CIONI -
9 agosto 2024
Obiettivo consacrazione: "Punto alla doppia cifra"

Lorenzo Colombo, attaccante dell’Empoli durante la presentazione: nell’ultima stagione al Monza ha segnato 4 gol in 25 presenze

È stato uno dei primi giocatori a essere finito nel mirino del direttore sportivo Roberto Gemmi e doveva essere il primo arrivo ufficiale del mercato empolese. Invece alcune esigenze del Milan hanno fatto ritardare l’approdo di Lorenzo Colombo (22 anni) alla corte di Roberto D’Aversa, avvenuto solo dopo aver partecipato alla prima parte della tournée americana dei rossoneri in cui ha segnato anche una doppietta al City di Guardiola. "È stata un’esperienza breve perché avevo già dato la mia parola all’Empoli, ma sono riuscito ugualmente a togliermi una grande soddisfazione – racconta Colombo –, speriamo sia di buon auspicio per poi far bene quest’anno".

Senza però che il trasferimento fosse mai messo in discussione, con il centravanti di Vimercate che ora non vede l’ora di dimostrare tutte le proprie qualità con la maglia azzurra, a partire dall’obiettivo personale che si è dato: "La doppia cifra", ossia segnare almeno 10 reti. L’ultimo a riuscirci in A con l’Empoli è stato Pinamonti nel 2021-22 con 13 centri. "Empoli è una piazza che fa crescere, in cui si riesce a lavorare bene e che dovrà essere il trampolino giusto per la mia carriera – precisa –. Questo, infatti, dovrà essere per me l’anno della consacrazione. Arrivo con una grande voglia di rivalsa dopo che l’ultima stagione non si è chiusa nel migliore dei modi. Empoli è l’occasione per me di dimostrare che posso dare tanto a questa squadra".

Senza problemi l’impatto con l’ambiente azzurro per il centravanti ex Lecce e Monza, che poi racconta quali sono le sue caratteristiche. "Con i compagni e il mister mi son trovato subito bene, il gruppo è giovane, siamo tutti più o meno coetanei e c’è sintonia. Per il resto ho trovato un ambiente organizzato in cui abbiamo tutto a disposizione per poter lavorare bene – ammette –. Mi definisco una punta centrale, ma per caratteristiche specie a inizio carriera ero più una seconda punta, quindi penso di poter giocare in ogni ruolo dell’attacco". Colombo chiude poi analizzando la sua condizione e quella della squadra, oltre all’importanza di avere in rosa un bomber esperto come Caputo. "La squadra sta bene, io sto bene e non vediamo l’ora di esordire in competizioni ufficiali – conclude – Avere un compagno come Ciccio è molto utile specie nei momenti difficili, dove con la sua esperienza può riuscire a supportare noi giovani. A chi mi ispiro? Mi piace vedere un po’ tutti gli attaccanti che giocano nei top club europei per cercare di prendere qualcosa da tutti, poi però deve uscire fuori Colombo".

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