Empoli a caccia di riscatto. D’Aversa categorico: "Dobbiamo fare risultato. I complimenti sono inutili»

Il tecnico azzurro su Fazzini: "Si è deciso con la società di non convocarlo" .

di SIMONE CIONI
4 gennaio 2025
L’allenatore degli azzurri Roberto D’Aversa oggi dovrà fare a meno del fantasista Jacopo Fazzini

L’allenatore degli azzurri Roberto D’Aversa oggi dovrà fare a meno del fantasista Jacopo Fazzini

Viti sì, Fazzini no. Queste le due principali notizie in casa Empoli in vista dell’odierna sfida di Venezia alle 15. Sul difensore, staff tecnico e medico si riservano di decidere all’ultimo momento, ma la sensazione è che sarà della partita e molto probabilmente dall’inizio, come ha spiegato lo stesso Roberto D’Aversa. "Quando un giocatore rientra da un infortunio, se c’è la possibilità è sempre meglio farlo partire dall’inizio, perché trattandosi di un infortunio muscolare se si ragiona sul fatto di farlo entrare non puoi sapere che minutaggio può avere – dichiara il tecnico azzurro –, rischiando anche di bruciarsi un cambio ci dovesse magari essere un problema, creando quindi delle problematiche, oltre che al ragazzo, anche all’evolversi della partita".

Per quanto riguarda Fazzini, invece, la scelta di non convocarlo per questa trasferta ha semplicemente a che fare con la situazione di mercato che lo riguarda (il talento azzurro è conteso da Lazio e Napoli) e che sta minando la serenità del ragazzo. "Jacopo ha mostrato perplessità e non convinzione per la partita di domani (oggi per chi legge ndr). Per questo si è deciso con la società di non convocarlo, anche per sua stessa volontà – ammette D’Aversa –. Una scelta che ci priva chiaramente di una importante freccia al nostro arco, ma io ho bisogno di calciatori motivati per ottenere un risultato positivo a Venezia e comunque finora abbiamo sempre dimostrato di poter sopperire alle difficoltà numeriche". Del resto, giocare con il mercato aperto non è facile ed espone a rischi di questo tipo. A questo punto, la speranza è che la società possa chiudere quanto prima la cessione del fantasista versiliese per non portare avanti una pericolosa situazione di non certo facile gestione per D’Aversa e il suo staff.

Tornando alla gara di Venezia, D’Aversa ha poi sottolineato quanto sia importante tornare a far punti. "Vogliamo ripartire con un risultato positivo, abbiamo l’opportunità di chiudere il girone di andata a 20 o 22 punti, cosa impensabile a inizio campionato – prosegue l’allenatore abruzzese –, ma per farlo dovremo scendere in campo con la massima determinazione. A Venezia sarà una bolgia e servirà la loro stessa fame. È uno scontro diretto e per noi è importante tenerli ancora più distanti e magari allontanarci ulteriormente da quella zona pericolosa che fino ad oggi non abbiamo mai occupato. Dobbiamo continuare a lavorare sui nostri principi, senza cambiare il nostro modo di stare in campo, ma solo in maniera più determinata e meno leziosa. Mi riferisco soprattutto alle ultime prestazioni, ecco cambierei volentieri i complimenti con i punti".

Insomma Venezia può essere un bell’esame di maturità per questo Empoli. "Pur essendo una squadra giovane, dobbiamo maturare il più rapidamente possibile – conclude D’Aversa – e sotto questo aspetto portare a casa un risultato positivo sarebbe un bel segnale. Per raggiungere il nostro obiettivo sarà fondamentale fare punti anche in modo non sempre meritato, come invece fatto finora".

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