Empoli, dalle 7 sberle capitali fino al paradiso. A Roma la prima tappa di un ciclo di ferro

Lo scorso anno contro i giallorossi un ko pesantissimo ma anche la gioia salvezza. E dopo l’Olimpico ci saranno Bologna e Juventus

21 agosto 2024
Empoli, dalle 7 sberle capitali fino al paradiso. A Roma la prima tappa di un ciclo di ferro

I giocatori dell’Empoli salutano il pubblico del Castellani al termine della sfida contro il Monza (Gasperini/FotoGermogli)

La regola principale nello sport, così come nella vita in generale, sarebbe quella di pensare al presente. Di pensare settimana dopo settimana e, in questo caso, partita dopo partita. Concentrarsi su ciò che sta accadendo e non su quello che accadrà. E’ chiaro però che in un campionato occorre guardare anche al futuro, pensare con lungimiranza agli impegni e alla tabella di marcia da rispettare. Si tratta di preparazione e percezione di ciò che all’orizzonte potrebbe capitare e di quali squadre sono pronte ad aspettarti. In una stagione complicata come presumibilmente sarà quella appena cominciata ogni gara avrà la sua la valenza di difficoltà.

Partire bene in campionato alla prima giornata contro il Monza aveva un carattere imperativo. Soprattutto se si pensa che adesso all’appello ci saranno rispettivamente Roma, Bologna e Juventus. Sulla carta tre partite che possano sembrare già scritte o quantomeno molto complicate. Lo scorso anno contro Juve e Bologna gli azzurri hanno raccolto in totale soltanto 1 punto, ottenuto a Torino in casa dei bianconeri. Niente da fare invece negli scontri contro gli emiliani: una sconfitta in esterna per 3-0 e una in casa per 1-0. Discorso inverso quello da fare per le partite giocate contro i giallorossi.

Le due gare con la Roma hanno di fatto segnato la chiusura di un cerchio perfetto. Dall’inferno al paradiso, si legge spesso. Un viaggio che potrebbe fare invidia a quello di Dante nella Divina Commedia. Cominciato da quel 7-0 subìto alla quarta giornata (costato l’esonero di Zanetti) e terminato con quel destro di Niang andatosi a insaccare in fondo alla rete che ha fatto esplodere di gioia tutto il popolo azzurro. Curioso come tutto, alla fine dei conti, si incastri in maniera impeccabile. Toccare il punto più basso e più alto della stagione con un’unica squadra. La stessa squadra che domenica sera è pronta a ospitare l’Empoli.

Come l’anno passato la prima sfida riparte dall’Olimpico. All’appuntamento si presenterà però un Empoli che ha già pagato sulla propria pelle i suoi errori. La squadra di D’Aversa, che seguirà la partita ancora dalla tribuna causa squalifica, arriva con idee e principi di gioco. Servirà un atteggiamento propositivo e consapevolezza dei propri mezzi. Nessuno nega la difficoltà della prossima e delle prossime gare. L’Empoli però ha sempre dimostrato di potersela giocare alla pari. La gara contro il Monza ha lasciato dietro di sé molti aspetti positivi, l’obiettivo sarà quello di riproporli.

Niccolò Pistolesi

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