Empoli Gli azzurri mettono minuti nelle gambe

di Simone Cioni

VINCI

Seconda uscita stagionale per la squadra di D’Aversa, che rispetto a quanto programmato inizialmente non ha però disputato un’amichevole contro la Primavera di Birindelli, bensì una sfida in famiglia da 30 minuti a tempo. Una scelta dettata dalla necessità di aumentare il minutaggio di ogni giocatore, facendo disputare a tutti 60 minuti, cosa che non sarebbe stata possibile in un’amichevole ufficiale. D’Aversa, che per altro ha diretto la sgambata, ha mischiato gli azzurri in due formazioni con la presenza di alcuni ragazzi della Primavera quali El Biache, Mannelli, Bacciardi, Vallarelli e l’ucraino Popov. Tutti nell’Empoli arancione (in campo con le pettorine) insieme al portiere Chiorra (si sono alternati poi Biagini e Seghetti), al difensore Guarino, al terzino sinistro Angori, ai centrocmpisti Degli Innocenti e Ignacchiti e all’attaccante Shpendi. La squadra azzurra si è invece schierata con Perisan tra i pali; Donati, Marianucci, Tosto e Pezzella a comporre la linea difensiva; Henderson davanti alla difesa con Haas e Fazzini ai suoi fianchi e Gyasi, Caputo ed Ekong a formare il tridente offensivo.

Non erano presenti Grassi, Ebuehi e Belardinelli, sempre alle prese con il recupero dai propri infortuni, Goglichidze e Nabian rispettivamente per un problema alla caviglia ed una botta al ginocchio, così come Ismajli e Walukiewicz, che ieri però sono rientrati a Empoli dopo le ferie post-Europeo. Si aggregheranno invece a inizio settimana prossima direttamente nel ritiro in Alto Adige, Stojanovic e Cacace. Davanti al presidente Corsi e al diesse Gemmi, D’Aversa ha provato qualche soluzione tattica diversa rispetto alla prima gara come Henderson nel ruolo di play (nella ripresa torna poi nella più congeniale posizione di mezzala). Si inizia ad intravedere qualcosa anche di come il tecnico intenda la pressione offensiva, con le mezzali pronte ad uscire molto alte e tutta la squadra che accompagna in avanti. I ritmi non sono stati comprensibilmente alti con la squadra azzurra, quella sulla carta titolare, che ha cercato di far girare la palla ma ancora con poca velocità. Tutto nella norma, comunque, visti i duri carichi di lavoro di questa prima parte di stagione. Ancora presto per poter esprimere giudizi, se non qualche valutazione approssimativa su alcuni giovani. Ieri buona prestazione di Degli Innocenti, che nella ripresa si è scambiato con Haas, e Marianucci. Bene anche Caputo, autore dei due gol che hanno deciso la sfida in favore del team azzurro, Fazzini e Pezzella (due assist per lui, oltre a diverse sgroppante sulla fascia).