Empoli, una nuova sfida: "Sarà dura ma ci crediamo"

Presentati allenatore, direttore sportivo e tutte le priorità relative alla ’rosa’. Gemmi sul mercato: "In dieci giorni contiamo di chiudere le situazioni basilari".

9 luglio 2024
Empoli, una nuova sfida: "Sarà dura ma ci crediamo"

Empoli, una nuova sfida: "Sarà dura ma ci crediamo"

di Simone Cioni

EMPOLI

Allestire una squadra competitiva per cercare l’ennesima impresa. Questo l’obiettivo dell’Empoli al suo quarto campionato in A, ma soprattutto alla 29esima stagione consecutiva ai primi due piani calcistici d’Italia, come sottolinea il presidente Fabrizio Corsi durante la presentazione del direttore sportivo Roberto Gemmi e del tecnico Roberto D’Aversa. "Si tratta di due persone giovani, che hanno i contenuti e le motivazioni per guidarci in questa nuova sfida – precisa il massimo dirigente azzurro –. Sarà più dura degli altri anni, ma come ci insegnano situazioni passate che sembravano impossibili è giusto crederci fino alla fine. Il completamento della squadra lo faremo verso la fine del mercato, ma tre o quattro situazioni le sistemeremo a breve per dare già una certa consistenza alla squadra e permettere a mister e staff di avere modo e tempo per lavorare". Strada che trova conferma anche nelle parole del diesse Gemmi, che indica le priorità. "Le urgenze sono il portiere, un difensore e un attaccante – sottolinea il dirigente – Sui nomi usciti finora per il momento ci sono state solo delle chiacchierate, così come per Esposito non si può parlare tanto di una trattativa partita che poi ha subito una frenata, ma piuttosto di valutazioni che stiamo facendo per individuare i profili giusti perché l’elemento più importante è avere equilibrio e non la fretta di riempire buchi. Nel giro di una decina di giorni contiamo però di chiudere le situazioni basilari". Tanto più che il mercato dell’Empoli deve essere anche sostenibile. "Abbiamo calciatori giovani di grande valore e auspichiamo che oltre a poterci dare qualcosa dal punto di vista tecnico possano soprattutto nel medio termine darci valore. Perciò in questo mese e mezzo dovremo lavorarci e individuare chi è più pronto". Gemmi parla poi di opportunità professionale. "Solo il fatto di essere stato chiamato mi inorgoglisce perché da Empoli sono passati dirigenti e allenatore che hanno poi avuto carriere importanti e che proprio qui hanno avuto modo di formarsi". Infine Corsi chiude con un pensiero su un eventuale socio e sull’ormai imminente presentazione del progetto per il rifacimento dello stadio. "Ci sono dei soggetti che vedono nell’Empoli un certo appeal e questo mi rende orgoglioso, ma per il momento non ci sono novità. Spero che qualcuno possa darci una mano perché le sfide sono tante: dal fare la squadra per l’ennesima impresa allo stadio, che andremo a presentare tra pochi giorni, fino all’ampliamento del Centro Sportivo di Monteboro. Mi piace sottolineare, vedendola una cosa straordinaria per capacità di investimento rispetto alle big, come siamo tra i quattro o cinque migliori vivai d’Italia".

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