Il ritorno di Viti dopo due anni difficili: "Ho tantissima voglia di rivalsa"

La carica del giovane difensore: "Con i consigli del mister possiamo toglierci delle soddisfazioni"

7 agosto 2024
Empoli

Una coreografia a tema azzurro che copre l'intera tribuna del Castellani

di Simone Cioni

EMPOLI

Tornare a giocare in un ambiente ben conosciuto con un forte spirito di rivalsa. Questo in estrema sintesi lo stato d’animo di Mattia Viti, che a distanza di due stagioni è tornato a vestire la maglia azzurra. "Per me questa è casa, lo è sempre stata e non appena ho saputo dal mio agente che c’era la possibilità di poter tornare a Empoli ho fatto subito l’impossibile perché si realizzasse – ammette il giovane difensore di Borgo San Lorenzo –. L’ho voluto fortemente, sono sempre più convinto di questa decisione. Posso dire che arrivo con tantissima voglia di rivalsa perché tra infortuni e momenti no gli ultimi sono stati due anni non positivi. Adesso, però, ho la fortuna di aver ritrovato un ambiente che conosco, dove so come si lavora e dove so che si lavora bene. Quindi c’è tutto per fare una bella stagione".

Due anni di esperienza lontano da Empoli, passati nella massima serie francese al Nizza, che ne detiene ancora il cartellino, e l’anno scorso in prestito al Sassuolo in A, fatti di appena 30 presenze complessive. "Sono stati due anni duri per vari motivi – confessa Viti – ma non rimpiango nulla, anzi se tornassi indietro rifarei le stesse scelte perché mi sono serviti per crescere. Torno più maturo e con consapevolezze e motivazioni diverse. Tra l’altro, per quanto possibile, ho sempre cercato di seguire l’Empoli anche a distanza". Cresciuto proprio nel settore giovanile azzurro, Viti è stato sicuramente facilitato nell’impatto con l’ambiente, sebbene del gruppo che ha lasciato nel 2022 siamo rimasti solo Stojanovic, Cacace, Zurkowski, Henderson, Ismajli, Fazzini, Haas ed Ekong. "È vero, i soggetti cambiano, ma sarà per una sorta di magia che c’è qui l’atmosfera rimane sempre la stessa tanto che ho ritrovato tutto come se questi due anni non fossero mai passati – aggiunge il difensore mancino –. Siamo un gruppo molto giovane e con tanta voglia, ci sarà da lavorare ovviamente però ci sono tutti i presupposti per fare una grande annata. Ho trovato dei compagni che mi hanno aiutato tantissimo in questi primi giorni, ci diamo una grossa mano in campo, non ho mai sentito dire una parola fuori posto, una parola sbagliata e questo all’interno di un gruppo significa tanto. A che punto siamo della preparazione? Faremo il possibile per farci trovare pronti fin da sabato".

Viti chiude poi con alcune considerazioni su mister D’Aversa, il modulo e la differenza tra campionato italiano e francese. "Il mister ha un grande carattere, ci sta dando direttive importanti e stiamo provando a rispettarle, ci chiede temperamento, voglia di fare e compattezza, sono sicuro che con i suoi consigli possiamo fare grandi cose – conclude –. Per quanto riguarda il modulo a tre in difesa lo conosco, ci stiamo lavorando e stiamo facendo bene. In Italia si corre di più ma in maniera diversa, mentre in Francia è un campionato più fisico, ci sono molti più uno contro uno e duelli. Da un certo punto di vista è anche bello da giocare".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su