L’Empoli fa il pieno di fiducia. Nicola ha ribaltato il mondo azzurro. Ora la corsa finale per la salvezza. Udinese e Frosinone le sfide chiave
Grazie al successo contro il Napoli gli azzurri fanno un balzo in avanti e si portano a più tre dal terzultimo posto. Per capire l’entità dell’infortunio di Cerri ci vorranno gli esami strumentali: il risultato nei prossimi giorni. .
Guardarsi indietro. E’ il 13 gennaio 2024, l’Empoli ha appena perso per 2-1 lo scontro diretto contro il Verona. Penultima posizione in classifica, 13 punti, a meno cinque dalla salvezza. Due giorni dopo l’annuncio di Davide Nicola come nuovo allenatore azzurro. Si rivelerà l’acquisto più importante di tutta la sessione invernale, un nuovo punto di partenza da cui ricominciare. In 13 partite ottiene cinque vittorie, tre pareggi e cinque sconfitte per un totale di 18 punti conquistati, portando l’Empoli a più tre dalla zona retrocessione. Le sue parole d’ordine si possono riassumere nella frase "testa bassa e pedalare". Mai una parola fuori posto e sempre focalizzato su un obiettivo finale ancora da raggiungere. Lui, che ormai da anni viene etichettato come l’uomo dei miracoli, chiamato a compiere l’ennesima impresa sportiva in terra azzurra.
La salita è ancora dura, ma la voglia di vedere il panorama si fa sempre più insistente. L’1-0 contro il Napoli davanti ai propri tifosi ha rappresentato un vero punto di svolta per la fase finale del campionato. L’importanza di quei tre punti si può racchiudere nell’esplosione di gioia da parte di tutti i componenti della panchina empolese, una liberazione in cui si rispecchia il sacrifico, la sofferenza e la voglia di ottenere un successo che sulla carta sembrava potesse essere irraggiungibile. Un primo tempo quasi perfetto, tantoché se fosse terminato con un doppio vantaggio azzurro non ci sarebbe stato assolutamente niente da recriminare. L’unica nota negativa che va a macchiare la grande prestazione della squadra di Nicola è l’infortunio di Alberto Cerri. Il centravanti ex Como aveva finalmente trovato la prima rete con la maglia dell’Empoli (dopo il gol annullato a Lecce) ma soprattutto si era costruito un ruolo centrale all’interno dello scacchiere. Nei prossimi giorni gli esami strumentali ci diranno qualcosa in più, sperando ovviamente che non si tratti di niente di grave.
Adesso viene quasi da tirare le somme, fare due calcoli e cercare di capire quale possa essere la possibile soglia salvezza. Ma sarebbe quasi sicuramente uno spreco di forze, lo stesso Nicola lo ha ripetuto spesso. In un campionato imprevedibile come quello di quest’anno le situazioni di classifica possono ribaltarsi da un momento all’altro. La sensazione, comunque, è che altri cinque o sei punti saranno quasi obbligatori e sulla tabella di marcia ci sono ancora gli scontri diretti con Frosinone e Udinese.
Niccolò Pistolesi
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