IL MESSAGGIO AI COMPAGNI. Il rammarico di Grassi: "Meritavamo di più. Ora dobbiamo capire cosa non è andato»

Altri settanta minuti di grande spessore dopo quelli di Bergamo. Il rientro di Grassi in mezzo al campo è stato fondamentale, ma il capitano azzurro si prende la totale responsabilità del secondo gol. "Su quel contropiede potevo far meglio io, ho cercato di deviare la palla ma non ci sono riuscito – ha raccontato il mediano azzurro in sala stampa –. È stata più colpa mia che di tutta la squadra".

Grassi è anche molto lucido nell’analisi generale della partita sottolineando come quando fai prestazioni come le ultime tre con Torino, Atalanta e Genoa non è possibile tornare a casa senza punti. "Abbiam fatto tante cose buone, ma qualcosa ci è mancato perché se in queste tre partite ci troviamo con zero punti qualcosa che non va c’è stato –. Adesso, però, bisogna continuare su questa strada cercando di capire cos’è che non è andato per migliorarlo".

"Secondo me anche nel primo tempo se c’era una squadra che meritava di vincere quella era l’Empoli – ha proseguito Grassi –, poi nel secondo tempo potevamo sfruttare meglio le occasioni create. È andata così, però dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo da inizio anno, ripeto, cercando di capire cosa non è andato in queste partite rispetto alle prestazioni che abbiamo fatto. È chiaro che era meglio finire con tre punti, ma adesso cerchiamo di iniziare l’anno nuovo nel migliore dei modi".