L’Empoli saluta Baldanzi. Un addio da 15 milioni. La Roma chiude l’affare
I giallorossi affondano il colpo: il trequartista firmerà un contratto di 4 anni e mezzo. Per il club azzurro anche una percentuale del 20% sull’eventuale futura rivendita.
Lo si sa. Nel tempo da Empoli sono passati un’infinità di giocatori e talenti che si sono fatti le ossa in azzurro per poi approdare in squadre dalla caratura maggiore. Lo scorso anno è toccato a Parisi e Vicario e quest’anno è stato il turno di Tommaso Baldanzi, uno dei pezzi più pregiati di questo Empoli. Il gol del pareggio contro la Juventus sembrava aver spazzato via critiche e voci di mercato, ma almeno per la seconda, così non è stato.
Il giovane classe ’03 ha scelto la destinazione giallorossa, arriva alla Roma per 13 milioni più 2 di bonus con annessa una percentuale sull’eventuale futura rivendita del 20%, si legherà alla squadra di De Rossi con un contratto di 4 anni e mezzo. Giocatore moderno, piede sinistro educato, rapido di pensiero e nell’esecuzione. Il tecnico giallorosso ottiene così un rinforzo importante per la sua squadra, un giocatore talentuoso da alternare a Dybala sempre alle prese con i suoi diversi problemi fisici. Per arrivare a Baldanzi il club capitolino ha sacrificato sia Belotti, passato alla Fiorentina in prestito, sia Kumbulla, in procinto di passare al Sassuolo.
Tommaso Baldanzi lascerà dunque la squadra che lo ha cresciuto e fatto diventare grande. Lo fa dopo una prima parte di stagione complicata e tormentata dagli infortuni che lo hanno costretto a saltare sei partite. Contro i bianconeri era tornato al gol dopo la decisiva rete siglata lo scorso 27 settembre contro la Salernitana. Quell’urlo di gioia all’interno del rettangolo verde dell’Alianz Stadium sembrava potesse essere una sorta di reset da cui ripartire per raggiungere la salvezza, ma in realtà è stato solo l’ultimo regalo di addio a un club che l’ha visto crescere, esordire e poi affermarsi in una realtà importante come quella della Serie A.
Ora la sfida per Davide Nicola si fa ancora più complicata, un pezzo importante del suo scacchiere se ne va. Ma il tecnico azzurro è stato chiaro fin dall’inizio: "la differenza la fa la squadra non un singolo giocatore". Il tempo per salutare i tifosi Tommaso Baldanzi lo avrà nella sfida di ritorno fissata per il 26 maggio allo stadio Carlo Castellani–Computer Gross Arena. Lo farà con una maglia diversa da quella azzurra ma nelle sue radici questa città continuerà a restargli cucita addosso.
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