Lo sbarco di Colombo a Empoli. Oggi il bomber è atteso in città. Prima le visite mediche, poi la firma

di Simone Cioni

A 531 anni di distanza dallo sbarco in terra iberica di Cristoforo, un altro Colombo è tornato ieri dall’America. E come il suo ben più famoso omonimo anche Lorenzo l’ha a suo modo conquistata, facendosi bastare una manciata di minuti per realizzare una doppietta niente meno che al Manchester City di Pep Guardiola, nella prima amichevole newyorchese del Milan. Adesso, però, il giovane attaccante rossonero ha fatto rientro in Italia per concretizzare finalmente l’accordo che Milan ed Empoli avevano ormai raggiunto da diversi giorni.

Già oggi, infatti, l’ex centravanti di Lecce e Monza dovrebbe essere in città per le consuete visite mediche ed apporre poi la firma sul contratto di prestito per questa stagione, con diritto di riscatto in favore del club azzurro ad una cifra comunque abbastanza alta che dimostra come il 22enne di Vimercate sia tenuto in alta considerazione dal Milan. Scongiurato quindi il pericolo di vederlo unirsi al gruppo di Roberto D’Aversa soltanto alla vigilia del primo impegno ufficiale di sabato 10 agosto con il Catanzaro in Coppa Italia, Colombo potrebbe già scendere in campo con i suoi nuovi compagni nel test di sabato prossimo contro la Sampdoria.

Tutti giorni guadagnati dal tecnico azzurro per lavorare con maggior tempo e tranquillità sul suo inserimento al centro del progetto tattico empolese. Intanto, entro la fine di questa settimana si potrebbe concretizzare anche il definitivo ritorno in azzurro di Szymon Zurkowski. Nonostante il siluramento del dirigente spagnolo Macia, con cui l’Empoli aveva parlato anche venerdì scorso in occasione del test in Alto Adige con lo Spezia, la trattativa sta avendo una accelerata. Il club ligure, infatti, ha assoluta necessità di liberarsi di alcuni stipendi troppo alti per i parametri bianconeri e quello del centrocampista polacco è quello che pesa maggiormente. Per questo lo Spezia potrebbe accontentarsi di incassare anche una cifra minore, con Degli Innocenti che in questo momento non farebbe parte dell’operazione come era stato ventilato qualche giorno fa.

Per Zurkowski, in questo momento ai box per l’operazione alla caviglia dopo l’infortunio rimediato proprio a Empoli nell’ultima parte della scorsa stagione dove strinse i denti, si tratterebbe quindi dell’approdo finalmente a titolo definitivo in maglia azzurra, dove finora vanta 82 presenze di cui 48 in Serie A con 10 reti e 3 assist. Al momento poi non ci dovrebbero essere ulteriori affondi per qualcuno degli altri obiettivi azzurri, per cui la dirigenza di Monteboro sta continuando a fare le proprie valutazioni. Del resto, non avendo un ampio margine di manovra, è chiaro che sbagliare il meno possibile la scelta dei profili giusti sarà fondamentale. Sicuramente, però, dovrà arrivare un altro portiere visto l’infortunio di Perisan che, pur senza fratture, è alle prese con una forte distorsione alla caviglia che lo potrebbe costringere ai box per diverso tempo. Difficile a questo punto che si torni a parlare di Paes o Racioppi, i quali difficilmente accetterebbero di spostarsi senza determinate certezze di titolarità. Nei giorni scorsi si era fatto il nome del 24enne Alessandro Plizzari del Pescara, ma potrebbe tornare in auge anche quello di Gianluca Saro, altro classe 200 e già primavera azzurro, che alla Cremonese è chiuso dal montelupino Fulignati, prelevato dal Catanzaro.