Bove: "La nuova Conference mi piace. Accolto benissimo a Firenze"

Il centrocampista arrivato dalla Roma ha parlato in conferenza stampa dal Media Center del Viola Park

di ALESSANDRO LATINI
2 ottobre 2024
Un momento dell'allenamento (Germogli)

Un momento dell'allenamento (Germogli)

Firenze, 2 ottobre 2024 - Insieme a mister Palladino c'è Edoardo Bove in conferenza stampa per presentare la sfida di Conference League contro i New Saints. Il centrocampista romano parla del momento della squadra. “Non credo sia una questione di scossa. Quando scendiamo in campo l’atteggiamento è sempre lo stesso. Abbiamo affrontato ogni partita con il massimo impegno. Un percorso con tanti nuovi giocatori richiede tempo, ma allo stesso tempo sappiamo che in Europa non ci sono molte occasioni per sbagliare. Conosciamo l’importanza della gara di domani, che sarà un buon test per mettere alla prova ciò su cui stiamo lavorando in allenamento“. Come avete preso le parole di Kouame a Empoli? “Credo che le parole di Christian siano state fraintese. Lui si riferiva a ciò che stiamo costruendo, al gioco di squadra e all’applicazione di certi meccanismi. I nuovi giocatori hanno il desiderio di mettersi in luce, ed è positivo che tanti di loro vogliano assumersi responsabilità. Poi spetta a noi, che siamo tutti diversi, mettere in pratica ciò che il mister ci chiede. Come gruppo stiamo davvero bene insieme“. Cosa ne pensa della nuova formula della Conference? “Questa nuova formula delle competizioni europee spinge i giocatori ad affrontare ogni partita con la massima serietà. Abbiamo notato che anche la differenza reti ha un peso rilevante, quindi ormai nessuno si ferma più anche col risultato ormai al sicuro. Mi piace questo approccio“. Lei era in panchina quando la Roma ne prese sei dal Bodo/Glimt... “E' la dimostrazione di quanto questa competizione venga a volte sottovalutata. Giocare in certi campi non è affatto scontato. La Conference League ti mette a confronto con realtà che non conosci, e in trasferta le squadre spesso hanno un ritmo diverso. Domani potremmo incontrare difficoltà se non affrontiamo la partita con il giusto atteggiamento“. Però poi quella coppa l'avete vinta... “La Conference League vinta con la Roma è uno dei ricordi più belli che ho. All’epoca ero giovane e non l’ho vissuta da protagonista: ora la situazione è un po' diversa. Arrivare fino in fondo nelle competizioni europee crea un’atmosfera diversa rispetto al campionato. Negli ultimi tempi il calcio italiano è sempre arrivato fino alla fine nelle varie competizioni e questo deve renderci orgogliosi“. Come è andato il primo mese a Firenze? “Ho avuto qualche difficoltà a trovare casa... A parte questo, mi sto trovando benissimo. Non mi aspettavo di trovare un ambiente così accogliente. È stata una scelta importante e la gentilezza delle persone che ho incontrato mi ha fatto davvero molto piacere“. Alessandro Latini

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