Fiorentina, la “scalata” di Italiano: in sei anni dalla Serie D al sogno di una finale europea

I viola (ore 21) affrontano il Basilea nella semifinale di andata della Conference League

di ROBERTO DAVIDE PAPINI -
11 maggio 2023
Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina (Fotocronache Germogli)

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina (Fotocronache Germogli)

Firenze, 11 maggio 2023 – La “fame”, la determinazione e la feroce applicazione  di Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina alla seconda stagione in viola, devono contagiare la sua squadra per centrare l’impresa dell’accesso alla finale di Conference League. Stasera (ore 21, stadio “Franchi”) si gioca la semifinale di andata di Conference League, Fiorentina-Basilea: se i gigliati dovessero prevalere nel doppio confronto, accedendo alla finale di Praga del 7 giugno, 

Dopo una discreta carriera da calciatore come regista di centrocampo, tra le altre in Verona (esordio in A a 19 anni), Chievo, Padova, Vincenzo Italiano (nato in Germania da genitori siciliani, cresciuto a Ribera, in provincia di Agrigento) diventa vice allenatore del Venezia, poi allena gli allievi della Luparense. Ottiene una panchina tutta sua in Serie D con il Vigontina San Paolo (2016-17) arrivando 17esimo. Sempre in Serie D passa all'Arzignano (terzo posto e vittoria dei playoff di girone)  e nel 2018-19 si mette in luce nel Trapani, in Serie C, ottenendo la promozione in Serie B. Poi, nel 2019-20 trascina lo Spezia dalla B alla Serie A e nella stagione successiva il club ligure, all'esordio nella massima serie, si salva con un turno di anticipo al termine di un campionato decisamente superiore alle attese. Italiano e lo Spezia decidono, con reciproca soddisfazione, di andare avanti insieme.

Poi, dopo la rottura con Gattuso, la Fiorentina individua proprio in Italiano il tecnico del futuro e lo sceglie nella stagione 2021-22. Al suo primo anno a Firenze, Italiano fa vedere bel gioco, diverte (spesso) il popolo viola  e conquista la qualificazione a una coppa Europea, la Conference League.

Poi, in questa stagione, la squadra fatica nella prima fase a calibrarsi nelle tre competizioni, ma da febbraio si sblocca e oltre a risalire qualche posizione in campionato, conquista la finale di Coppa Italia (il 24 maggio contro l’Inter) e ora è a un passo dal sogno di una finale europea.

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