Il rinnovo del contratto del giovane difensore. Gioia Kayode: allunga e raddoppia fino al 2028: "E’ un nuovo inizio, all’insegna dell’umiltà»

Il rinnovo era nell’aria da giorni. Adesso c’è anche la firma. Michael Kayode si è legato alla Fiorentina fino al 2028. Stipendio di fatto decuplicato: passa dai 30.000 euro (il minimo previsto fra i professionisti) ai 250.000 euro più bonus a stagione. Incentivi legati ai risultati personali e di squadra che potranno avvicinarlo ai 300.000 euro. Insomma, un bel passo avanti. Con lui la Fiorentina è stata lungimirante. Le trattative erano in ponte ancor prima che Vincenzo Italiano dovesse promuoverlo titolare a causa del grave infortunio occorso a Dodo. Esterno blindato e voci di big al seguito messe subito a tacere: si parlava da tempo di un fortissimo interesse dell’Arsenal, ma le pretendenti si stavano moltiplicando.

All’interno del Media Center del Viola Park, in compagnia del dg Joe Barone, Kayode ha commentato con soddisfazione il suo momento personale. "Non mi sarei mai aspettato tutto ciò, a partire dall’Europeo vinto con la Nazionale con gol in finale. Poi l’esordio a Genova e il momento che sto vivendo adesso. Sono contentissimo di essere qua, di rinnovare con questo fantastico club. Sono assolutamente qui per un nuovo inizio, all’insegna dell’umiltà, perché ancora non si è fatto assolutamente nulla".

‘Kayo’, come lo chiamano in gruppo, ricorda il fondamentale periodo al Gozzano in Serie D. "Questa fase è stata fondamentale per ridarmi slancio in club di professionisti. Devo ringraziare Soda, il mister che ha creduto in me nonostante i miei 16 anni. Ho dato il massimo e da lì ho giocato tutte le partite". Poi spazio alle dediche e ringraziamenti di rito. "In primis alla mia famiglia, che non ha mai smesso di credere in me. Poi gli agenti e gli amici che ho da quando sono bambino".

Anche il direttore generale della Fiorentina, Joe Barone ha commentato con soddisfazione la firma. "Siamo molto felici, è un momento importante per tutta la Fiorentina. Ringraziamo la famiglia per tutto il supporto che gli ha dato, mi ha promesso che comprerà una casa a mamma e papà. Ringrazio gli agenti e Alberto Aquilani, che lo ha fatto crescere molto negli ultimi anni. Ricordo a Genova, quando scesi negli spogliatoi e il mister mi disse che aveva una sorpresa per me: era la sua titolarità. Vuol dire che il nostro settore giovanile sta lavorando in modo importante se arriviamo a questi momenti".

Alessandro Latini