Italiano, 3 punti a capo. Il minimo sindacale: "Ma va bene così»

Il tecnico si tiene stretti il successo e la rete su rigore di Nzola "Mi auguro che la rete gli dia la fiducia per essere più risolutivo".

di GIAMPAOLO MARCHINI
10 novembre 2023
Il minimo sindacale: "Ma va bene così"

Il minimo sindacale: "Ma va bene così"

Vincenzo Italiano si tiene stretto il risultato, che poi alla fine, se dobbiamo consolarci, è quello che veramente conta. E se lo uniamo al pareggio nell’altra gara del girone (Ferencvaros-Genk) questi sono i famosi punti che valgono doppio.

"Siamo venuti qua per tornare a vincere, era quello l’obiettivo", le prime parole del tecnico nel dopo gara. "Ci interessava solo quello, mi fa piacere che abbia segnato Nzola e che si sia procurato bene il rigore. Mi auguro che questo gol gli dia quella fiducia per essere più risolutivo e incisivo davanti alla porta". Si torna a casa con una sola rete all’attivo. Poteva andare meglio e su questo tasto mette l’accento Italiano, pur rimanendo soddisfatto "Potevamo fare qualche gol in più, ma in casa gli avversari in Europa sono molto diversi. Ripeto, oggi ci bastava solo vincere e lo abbiamo fatto", anche perché "le partite aperte sono sempre pericolose, sappiamo come siano andate le cose la scorsa edizione, quando il risultato contro il Riga ci costrinse a fare due partite in più". La gara, insomma, anche se i rischi sono stati minimi, è rimasta in bilico e il rammarico di Italiano è chiaro: "Era meglio chiuderla prima, anche oggi abbiamo trovato una squadra che si è sempre difesa, dobbiamo essere più veloci nel giro palla e nelle decisioni negli ultimi metri di campo".

E a chi gli chiede quanto manchi per vedere la Fiorentina secondo le sue idee risponde così: ""Non manca tanto, oggi si sperava nel gol di Nzola ed è riuscito a farlo. Quello richiama grande fiducia e autostima. Sottil, Ikoné e Brekalo potevano affondare maggiormente perché le occasioni le hanno avute, ma la strada è lunga, ci sono tante partite e abbiamo ancora il tempo per aggiustare le lacune".

Al Viola Park, intanto, oltre ai tanti tifosi, c’erano anche i giocatori viola infortunati rimasti a Firenze. Dodo, Kayode, Castrovilli e Beltran hanno fatto il tifo ed esultato al rigore di Nzola insieme al dg Barone. Con loro anche alcune ragazze della Fiorentina femminile guidate da Vero Boquete.

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