Italiano e la linea verde:. Biagetti, Caprini e Sene
La formazione. Occhio alla sorpresa Christensen con Terracciano fuori .
Con in testa già la sfida di Coppa Italia a Bergamo (le esclusioni dai convocati dei cinque "big" si devono essenzialmente a questo) ma con la necessità di tornare a vincere anche in campionato - dove l’ultimo successo è datato ormai 26 febbraio - la Fiorentina è pronta ad affrontare la trasferta di Salerno, città dove molto probabilmente sugli spalti si registrerà il minimo stagionale in fatto di spettatori attesi all’Arechi e dove la squadra viola non ha mai vinto nella sua storia. Per la Campania sono a tal proposito partiti anche tre giocatori della Primavera, due dei quali potranno anche avere l’occasione di debuttare tra i professionisti nel corso della ripresa: si tratta, nello specifico, del difensore (e capitano) della formazione Under-19 Christian Biagetti e degli attaccanti Maat Caprini e Fallou Sene, che appena due settimane fa hanno sollevato la Coppa Italia di categoria nella finale di Bologna vinta ai rigori contro il Torino.
Nell’undici di partenza anti-granata, tuttavia, Vincenzo Italiano - al netto del robusto e necessario turnover - si affiderà ai giocatori più collaudati: davanti a Terracciano (ma occhio alla sorpresa Christensen), in difesa si dovrebbero rivedere Faraoni (in vantaggio su Kayode, probabile titolare a Bergamo mercoledì prossimo, e Dodo), Martinez Quarta e Ranieri con Parisi sulla sinistra (sia Milenkovic che Biraghi dovrebbero inizialmente riposare). Scelte quasi definite a centrocampo: Bonaventura è ai box per un problema alla caviglia mentre tanto Mandragora quanto Arthur potrebbero essere risparmiati per la Coppa e dunque la sensazione è che spetterà a Maxime Lopez (ottima la sua prova contro il Viktoria Plzen) e a Duncan guidare la mediana.
Chiusura con l’attacco, decimato dalla scelta del tecnico di preservare di fatto tutti i titolari per Bergamo: sulla trequarti si dovrebbero rivedere, da destra verso sinistra, Ikoné, Barak e Sottil mentre davanti, complice l’ennesimo forfait per motivi personali di Nzola, dovrebbe agire come falso nove Kouame. Ma occhio alla sorpresa che, in corso d’opera, potrebbe riguardare qualche baby.
Andrea Giannattasio
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