La prima gara dopo la tragedia. Febbre Milan, già tutto esaurito. Presenze record e coreografia. Sarà una serata molto speciale

Previsti circa 32mila spettatori al Franchi. Le iniziative della società e quelle della tifoseria

26 marzo 2024

La caccia al biglietto è scattata ieri mattina alle 10, quando la Fiorentina ha messo in vendita i tagliandi per la sfida di sabato sera contro il Milan (fischio d’inizio ore 20.45). Si è capito subito che saremmo andati incontro a una giornata intensa dal punto di vista della vendita e importante sul piano dei numeri. Fin dalle prime ore i tifosi si sono armati di pazienza e si sono messi in coda (a livello virtuale) sulla piattaforma che la Fiorentina utilizza per vendere i propri eventi. Le code più lunghe a metà mattina, con anche un’ora di attesa per scegliere il posto. Con il passare delle ore il processo si è fatto più fluido, fino a registrare un sostanziale sold-out.

Ancora formalmente da dichiarare per due motivi. Il primo. Ieri sera, mappa dello stadio alla mano, risultava acquistabile ancora qualche centinaio di biglietti di tribuna centrale. Il secondo. Nelle prossime ore dovrebbero essere sbloccati alcuni biglietti a visibilità ridotta. Inoltre resta da capire se le autorità potranno ristringere le cosiddette ‘zone cuscinetto’. In quel caso andrebbe in vendita qualche biglietto in più. Ad ogni modo siamo nell’ordine delle 30.000 presenze già assicurate. Se tutto procederà per il meglio si potrà arrivare a 32.000. Il massimo che in questo momento il Franchi possa garantire, con la Curva Ferrovia chiusa per restyling.

Chiaro che il grande afflusso sia da ascrivere a una partita importantissima per la Fiorentina nella corsa all’Europa, ma anche al fatto che quella contro i rossoneri è la prima gara al Franchi senza il compianto Joe Barone. Sicuramente ci sarà un intenso minuto di raccoglimento e la squadra giocherà con il lutto al braccio. La loro parte la faranno anche i tifosi. Al vaglio già da un paio di giorni il da farsi. Confermata una maxi coreografia in Curva Fiesole. Una di quelle da togliere il fiato e da consegnare in eterno alla storia del tifo gigliato.

Alessandro Latini

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