La squadra da completare. Valentini oppure Murillo Quarta, due le alternative E Beltran adesso scalpita

Operazioni in entrata e uscita. Il centravanti argentino si gioca il posto con Nzola

di GIAMPAOLO MARCHINI
23 agosto 2023

Valentini oppure Murillo Quarta, due le alternative E Beltran adesso scalpita

di Giampaolo Marchini

Il campo, inteso come Conference League, e il mercato, inteso come trattative, in entrata e in uscita. Non necessariamente in quest’ordine. Forse proprio inverso. Già, perché è tornata caldissima, dopo una fase di stallo, una operazione sull’asse Firenze-Siviglia (intesa come Betis), con biglietto di sola andata per Lucas Martinez Quarta che è ormai vicino al trasferimento in Spagna. Le due società dovrebbero aver trovato l’intesa sulla base di circa 10 milioni (bonus esclusi), con la trattativa che decollerà definitivamente quando il club iberico avrà piazzato Luiz Felipe – destinazione Premier League – e l’operazione potrà andare in porto.

Cessione che innescherà un domino con la Fiorentina che dovrà rompere gli indugi. Il preferito sarebbe il brasiliano Murillo, ma i contatti tra i dirigenti viola e quelli del Corinthians risalgono a qualche giorno fa, senza esito. Si dice che l’offerta (8 milioni) non avesse soddisfatto il club di San Paolo. L’alternativa è sempre rappresentata da Nicolas Valentini, mancino del 2001 che gioca nel Boca Juniors. Due gli aspetti da non trascurare: il passaporto italiano e una clausola rescissoria che si aggira attorno ai 10 milioni. Cifra che arriverebbe giusta giusta dalla cessione di Quarta.

Tornando al campo, la vigilia di coppa anima il dibattito, considerato che le ricche alternative a disposizione di Italiano, e quello che si è (intra)visto a Marassi spingerebbero verso una possibile maglia da titolare per Beltran. Nzola ha convinto tutti. O meglio, ha confermato quanto da sempre sostiene Italiano: è funzionale all’idea di gioco della Fiorentina. L’argentino intriga. E non poco. I minuti messi nelle gambe a Genova hanno fatto ’scoprire’ quanto El Vikingo sia un giovane di talento, in possesso di una buona tecnica e visione di gioco. Certamente è più avanti fisicamente rispetto a Nzola, dato che ha giocato con il River Plate fino a quando la Fiorentina ha deciso di fargli passare l’oceano e portarlo al Viola Park.

Lui scalpita e il ballottaggio lo stimola. Come normale che sia per uno da sempre abituato a guadagnarsi tutto senza scorciatoie.

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