La squadra e l’impatto di Gudmundsson. Emozioni da lifting. Il chirurgo plastico che fa sognare tutti

La Fiorentina vive una settimana di cambiamenti positivi grazie alla vittoria e al nuovo allenatore Gud. L'atmosfera è di speranza e amore per la squadra, con un'emozionante trasferta a Empoli in vista.

28 settembre 2024
Fiorentina

La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

E così, finalmente, ci siamo goduti una settimana serena. Non ci sembra vero, accidenti, eppure è così. Una vittoria, la prima, un gioiello in campo, Rocco che sullo stadio apre alla possibilità di investimenti, quindi un dialogo costruttivo col Comune e la sensazione che la tattica dello scontro sia coniugata al passato, il che aumenta questa sensazione di mutamento climatico (nel senso di armonia costruttiva non quello meteorologico, purtroppo) che fa ben sperare. Intanto diamo un benvenuto alla parola amore. Perché una squadra la ami a prescindere, ma quando iniziano a volarti le farfalle nello stomaco allora si che voli anche tu. E’ quello che cerchiamo. Nella vita, certo, ma anche allo stadio, quando troviamo quel giocatore che ci fa vivere quella emozione unica fatta di fantasie, sogni, l’idea del tutto è possibile.

Incredibile Gud, che in 45 minuti trasforma una squadra che nemmeno un chirurgo plastico di prima categoria. Era da un bel pezzo che non provavamo questa sensazione, e riviverla è valso un vero e proprio colpo di fulmine. C’è chi ripensa a uccellino Hamrin, e stiamo parlando di un mito del pallone e di un bel pezzo da novanta della storia della Fiorentina. L’emozione sale alle stelle quando pensiamo che oltre a un dieci da sogno abbiamo anche un centravanti affamato di gol. Sì, certo, forse sarebbe meglio non esaltarsi troppo dopo poche partite, però il calcio è anche questo: lanciare i nostri sogni oltre il calendario, perché la poesia di solito ha più fantasia della matematica. Bene sottolineare il “di solito”, perché c’è anche preferisce eccitarsi coi numeri, e avrà le sue buone ragioni.

L’arrivo di Gud ha un po’ messo da parte il tormentone delle ultime settimane, quello che ha chiamato alle armi ex giocatori, opinionisti, allenatori veri e presunti, addicted di Fifa 24: meglio la difesa a tre o a quattro? Si è sentito di tutto. Pare che Palladino abbia sognato i due numeri e li abbia giocati sulla ruota di Firenze. Il dato empirico dice che a quattro la Fiorentina ha vinto la sua prima partita, ma si potrebbe anche ribattere che forse la vera svolta è stato l’effetto Gud. Il tecnico intanto ci lavora, il puzzle non è facile da chiudere, chi ci guadagna, chi perde il posto, chi si dovrà adattare. La decisione la prenderà colui che abita in panchina. Nel frattempo ecco la trasferta più romantica di sempre. Tutti in motorino a Empoli: scooter, vespe, moto e tutto quello che vi passa per la testa. Niente di più cinematografico di una gita su due ruote con tanto di bandiere viola al vento, per un derby (si fa per dire) con gli azzurri imbattuti e la Fiorentina in attesa di verifiche dopo la prima vittoria. Sarà una bella sfida. Tornando al tema stadio, avvisate la ruspa rossa sotto la Fiesole che se Rocco entra in scena il motore andrà truccato, perché il motto è sempre quello: fast, fast, fast.

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