Niente rivoluzione tattica. Adli-Cataldi, coppia fissa. E Beltran torna a sinistra

Modulo confermato (4-2-3-1) nonostante l’emergenza del dopo Bove. Linea difensiva con Dodo e Gosens sulle corsie. Maglia da titolare per Colpani. .

di Redazione Sport
29 dicembre 2024
Modulo confermato (4-2-3-1) nonostante l’emergenza del dopo Bove. Linea difensiva con Dodo e Gosens sulle corsie. Maglia da titolare per Colpani. .

Modulo confermato (4-2-3-1) nonostante l’emergenza del dopo Bove. Linea difensiva con Dodo e Gosens sulle corsie. Maglia da titolare per Colpani. .

Non sembra per il momento intenzionato a stravolgere i suoi piani, Raffaele Palladino. Contro un avversario che - tanto per i tifosi viola quanto per il tecnico - non potrà mai essere come tutti gli altri (in bianconero il mister ha mosso da giocatore i primi passi nel settore giovanile e contro la Juventus ha conseguito il suo primo, prestigioso successo da allenatore professionista), il diktat pare essere quello di proseguire sulla strada tracciata fin qui. Niente ritorno al passato con la difesa a tre - non ci sarebbe nemmeno il materiale a disposizione in questo momento, complice anche l’imminente addio di Martinez Quarta che è comunque partito alla volta di Torino - né, per adesso, l’inserimento di un mediano in più e il passaggio al cosiddetto "albero di Natale" per dare maggiore solidità alla difesa e creare qualche soluzione in più in attacco.

È vero, la nave viola ha imbarcato un po’ troppa acqua nel mese di dicembre (appena un successo in tre gare di campionato, con un bilancio di due gol fatti e tre subiti) eppure Palladino è certo che solo insistendo sui principi di gioco che la sua Fiorentina ha fin qui immagazzinato meglio (il 4-2-3-1) il gruppo potrà uscire da quella che ha tutti i contorni della prima flessione stagionale. Le notizie arrivate dal Viola Park in questi giorni hanno portato in dote notizie positive: fisicamente – questo dicono i dati in possesso dello staff – il gruppo sta bene, De Gea ha recuperato dal problema muscolare che lo aveva riguardato nel finale di tempo con l’Udinese e Gudmundsson è di nuovo pronto a partire dal 1’. Stesso discorso per Dodo, che dopo aver smaltito il turno di squalifica si riprenderà la corsia di destra. Per il resto l’unico vero dubbio di un undici che non sembra riservare grosse sorprese riguarda l’esterno offensivo di sinistra: chi tra Beltran e Sottil nel reparto che sarà compatto dall’islandese e Colpani? Tutti gli indizi convergono sul Vikingo, che nonostante un rendimento tutt’altro che spumeggiante in quella zolla è visto dall’allenatore (in attesa, sia chiaro, del mercato) come il sostituto più in linea con le caratteristiche di Bove, ieri lasciato a casa.

Facendo un po’ di ordine, in porta toccherà a De Gea mentre in difesa assieme a Dodo agiranno Comuzzo, Ranieri e Gosens. In mediana spazio al duo formato da Adli e Cataldi mentre in attacco, detto già della trequarti, tutte le speranze sono riposte su Kean. Dunque, se qualcosa, soprattutto a livello tattico dovesse cambiare, accadrà a partita in corso, quando Palladino accenderà il semaforo delle sostituzioni.

Andrea Giannattasio

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