Rossi, i ricordi e il saluto. Pepito day, l’ultima gara : "Firenze una seconda casa. Vi meritate la Champions»

Il 22 marzo al Franchi la partita di addio al calcio. Ci Saranno anche Bati e Toni

di ANDREA GIANNATTASIO
13 febbraio 2025
Giuseppe Rossi, per tutti Pepito, 130 gol fatti in carriera, di cui 19 in 42 presenze con la maglia della Fiorentina e l’indimenticabile vittoria contro la Juventus

Giuseppe Rossi, per tutti Pepito, 130 gol fatti in carriera, di cui 19 in 42 presenze con la maglia della Fiorentina e l’indimenticabile vittoria contro la Juventus

È stata la città che lo ha visto rinascere, dopo i due infortuni al crociato che hanno messo a rischio la sua carriera, ed è il posto dove ha scelto di dire basta con il calcio giocato. In attesa, magari, di iniziare un nuovo capitolo nel mondo del pallone in un’altra veste. Giuseppe Rossi ha scelto Firenze ancora una volta come il suo posto nel mondo e sabato 22 marzo, allo stadio Franchi, terrà una vera e propria festa che sa tanto di arrivederci. Tra super ex campioni che saranno, assieme a Pepito, le guest star dell’evento (saranno presenti Batistuta, Toni, Frey e Cassano ma anche un mito come Alex Ferguson, suo primo allenatore allo United) e tanto intrattenimento per i più piccoli.

"Firenze è una seconda casa, qui sento il calore della gente. Ecco perché era scontato che facessi qui il Pepito day" ha raccontato l’ex attaccante viola nel corso di una conferenza che si è tenuta a Palazzo Strozzi Sacrati, alla presenza del Governatore Giani e di un "fratello" di campo come Borja Valero: "Dedico tutto questo a mio padre, che mi ha aiutato fin da piccolo e che è stato il mio compagno di viaggio" ha spiegato Rossi, che poi ha avuto modo di commentare anche l’attualità viola. A lui, che di gol se ne intendeva (130 in carriera, di cui 19 in 42 presenze a Firenze), non si poteva non chiedere di Kean.

"Tanta roba - ha detto - sta facendo gol importanti e bellissimi. In una squadra serve sempre un centravanti così e lui fa reparto da solo. Rispetto a me, Moise è un vero 9: fa piacere rivedere un bomber alla Fiorentina". Merito anche di Palladino, suo ex compagno sia al Genoa che in Under-21: "Non credevo che Raffaele sarebbe arrivato a questi livelli, però sono contento di vederlo fare bene. A gennaio sono stati fatti acquisti di grande qualità che gli daranno una grande mano per portare la squadra in Champions".

Andrea Giannattasio

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