Girone C. Feste con esonero a Ciserano, Mussa in arrivo

BRUSAPORTO (Bergamo) Nel girone C che ha posto in particolare evidenza le sue contendenti più accreditate (la big Treviso su tutte)...

di Redazione Sport
30 dicembre 2024
Christian Silenzi, punta del Brusaporto

Christian Silenzi, punta del Brusaporto

BRUSAPORTO (Bergamo) Nel girone C che ha posto in particolare evidenza le sue contendenti più accreditate (la big Treviso su tutte) le cinque bergamasche inserite nel raggruppamento nord-est hanno cercato di farsi valere. Nella prima parte dell’andata è partito di slancio il Campodarsego, ma poi sono usciti con decisione Dolomiti Bellunesi e Treviso. Quest’ultima ha conquistato la corona d’inverno. Sono queste le tre grandi destinate a contendersi sino in fondo l’ambito posto che vale il balzo in Serie C.

Subito dietro il Brusaporto che a metà percorso si è dimostrato il migliore del quintetto orobico. Al termine dell’andata i gialloblù di Terletti meritano una promozione a pieni voti: quarto posto e margine playoff di due punti. Un giudizio positivo che può essere esteso pure a Villa Valle e Caravaggio. Due formazioni che, rispetto al Brusaporto, pur avendo messo in mostra una buona partenza, hanno fatto vedere qualche battuta a vuoto costata l’esclusione momentanea dalle prime cinque posizioni (Villa Valle sesto a -1 dall’Adriese, Caravaggio ottavo a -3). Per entrambe, comunque, gli spareggi-promozione rappresentano un obiettivo nel quale credere in vista del ritorno. Sul fronte bergamasco le due compagini che sono giunte a metà tragitto con i conti in rosso sono Real Calepina e Virtus Ciserano Bergamo. E non solo perché si trovano in zona playout.

La squadra di Grumello ha trascorso in coda tutto il girone d’andata, ma ha avuto il merito di continuare a puntare sul lavoro del tecnico Espinal. Una pazienza che è stata premiata da una lenta risalita che permette agli orobici di poter credere nella salvezza diretta. Un traguardo che, nonostante un autunno davvero difficile, può essere a portata di mano pure dei rossoblù che, invece, si sono separati consensualmente, prima di Natale (23 dicembre, ndr), da Ivan Delprato dopo cinque anni. Il nuovo allenatore non è stato ancora ufficializzato: in pole l’ex Villa Valle e Pergolettese Giovanni Mussa. L.M.

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