Inter in vetta coi tre tenori. Thuram-Lautaro-Calha. Che crescendo: Toro ko

Dopo un primo tempo senza acuti e ritmo, la squadra di Inzaghi si invola. I granata pagano l’infortunio a Schuurs, paura per Vlasic svenuto nel finale.

di MATTIA TODISCO
22 ottobre 2023

Thuram-Lautaro-Calha. Che crescendo: Toro ko

L’Inter va come un diesel. A Torino, città in cui di motori sanno qualcosa, mette la marcia alta solo dopo un’ora di rodaggio e vince 3-0 (Thuram, Martinez e Calhanoglu su rigore) contro i granata. Due i punti di svolta: un brutto infortunio a Schuurs in avvio di ripresa che priva i padroni di casa di un pilastro e i tre cambi di Inzaghi in un solo slot, grazie ai quali la squadra nerazzurra prende un ritmo diverso.

Il primo tempo, infatti, era terminato a reti inviolate e le occasioni migliori le aveva costruite la formazione di Juric, emotivamente in difficoltà dopo che i compagni hanno visto Schuurs abbandonare il terreno di gioco, urlante e in barella.

Al contrario, l’Inter beneficia della verve dei subentrati Dumfries e Frattesi, accompagnati dalla crescita progressiva di Thuram e Martinez. "Sono stati molto bravi i ragazzi perché affrontare il Torino dopo la sosta, con un allenamento e mezzo nelle gambe, non è la cosa più semplice – dice Simone Inzaghi a fine partita –. Siamo partiti bene nei primi 20’-25’ e poi abbiamo un po’ perso le distanze, contro una squadra difficile da affrontare. Era una partita che temevo molto. I tre cambi? Le partite sono divise in due fasi, il Torino per un’ora ha tenuto un’intensità incredibile. Noi allenatori abbiamo cinque sostituzioni e dobbiamo sfruttarle. Milan-Juve? Guarderò la partita con serenità visti i nostri tre punti. Martedì abbiamo una partita difficilissima contro il Salisburgo, penserò a loro e poi alla Roma".

La momentanea capolista, un punto avanti al Milan in attesa della sfida tra i rossoneri e la Juventus, continua a non prendere gol lontano dal Meazza, dove invece ha avuto qualche difficoltà al cospetto di Sassuolo e Bologna. "Dobbiamo partire da lì, tenendo alta la concentrazione", dice ancora il tecnico interista, che si gode il ritorno ad ottimi livelli di De Vrij e una coppia d’attacco capace di trasformare in oro quel che tocca anche in una gara sofferta. Prima delle rispettive segnature, né Thuram né Martinez avevano brillato. In particolare il francese diventa imprendibile per Sazonov, sostituto di Schuurs, troppo lontano per livello di gioco rispetto al centrale orange.

Ai granata manca la reazione dopo l’uno-due subito. Nel finale arriva anche il tris su rigore di Calhanoglu, conquistato da Mkhitaryan.

A partita praticamente conclusa, nuovo timore per i granata: Vlasic cade a terra dopo uno scontro di gioco e sviene. Si rialza dopo qualche minuto, grazie agli immediati soccorsi.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su