Inter, non solo il difensore. La punta resta un obiettivo

Per entrambi i profili, Oaktree ha chiesto l’investimento su un giovane. L’attaccante arriverà solo in caso di partenza di Arnautovic da Milano.

di MATTIA TODISCO -
11 agosto 2024
Inter, non solo il difensore. La punta resta un obiettivo

Simone Inzaghi, ha appena cominciato la quarta stagione alla guida dell’Inter

C’è una difesa da sistemare, ma non per questo l’attacco è in ghiacciaia. Alla fine della sessione estiva di calciomercato mancano diciannove giorni e l’Inter, ufficiosamente, sta cercando un solo tassello, quello che sostituirà numericamente Tajon Buchanan per l’infortunio capitato al canadese. Un centrale di piede mancino, possibilmente non troppo “stagionato“ in modo da poterlo valorizzare in vista di un’eventuale cessione futura. È quanto ha chiesto Oaktree al management: i soldi li mettiamo, è stato l’input, tant’è che c’erano dieci milioni pronti sul tavolo per andare a prendere Cabal, se non fosse che il colombiano ha optato per la Juventus. Non trattandosi di un probabile titolare e non essendo così convinti delle alternative, Ausilio e Marotta hanno preferito non affondare il colpo e aspettare gli ultimi giorni di agosto per capire se spunterà un’occasione all’orizzonte. I tentativi dell’entourage di Hermoso di riavvicinare lo spagnolo all’Inter non sono andati a buon fine, più probabilmente i nerazzurri andranno su calciatori come il brasiliano Renan (Zenit San Pietroburgo, in prestito all’Internacional) o Zezé (Nantes).

Più sullo sfondo, c’è un file aperto per un attaccante. Se non si riuscirà a cedere Arnautovic, oltre a Correa il cui addio è certo, le quattro punte a disposizione di Inzaghi resteranno l’austriaco, Taremi, Martinez e Thuram. In caso contrario, come vorrebbe Inzaghi, si cercherà un giocatore con caratteristiche da seconda punta, quelle che mancano in rosa e che in qualche modo forniva Sanchez fino alla passata stagione. Anche in questo caso, l’idea è punta su un elemento “futuribile“. Non è un mistero il gradimento per Gudmundsson da parte di dirigenti e allenatore, in tal senso la partenza di Retegui dal Genoa complica i piani e c’è sempre il punto interrogativo del processo per molestie a cui andrà incontro il giocatore in autunno.

Nel frattempo oggi i campioni d’Italia affronteranno il Chelsea a Londra (ore 16) senza gli infortunati Taremi, Arnautovic, Zielinski e De Vrij, con Lautaro rimasto a Milano per proseguire la preparazione e con lui Calhanoglu a causa di un affaticamento muscolare.

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