“Juventus in vendita”. Ma Exor: “Voci destituite di fondamento”

In un articolo, pubblicato in prima pagine sul Giornale si parla "di grandi manovre per preparare l'addio al club”. La holding nega

11 settembre 2023
Tifosi della Juventus (Ansa)

Tifosi della Juventus (Ansa)

Torino, 11 settembre 2023 - “Le ipotesi ventilate da un quotidiano sulla cessione della Juventus sono destituite di ogni fondamento”. Lo precisa un portavoce di Exor, la holding della famiglia Agnelli che controlla la società bianconera.

Nell'articolo, pubblicato in prima pagine sul Giornale, in edicola oggi, si parla "di grandi manovre per preparare l'addio al club”. Si mette in evidenza che la condizione contabile della Juventus con perdite per 240 milioni, ricavi inferiori ai 600 milioni, debiti superiori a un valore in borsa di 800 milioni, pesa in modo non più sostenibile per Exor.

Per questo si tratta, scrive Il Giornale, di "un asset da riequilibrare, ripulire e mettere sul mercato”. Impresa definita “non facile, ma non più impossibile”. Exor detiene il 63,8% del capitale della Juventus.

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