Le pagelle. Soffre il centrocampo e con esso anche gli altri reparti

Vukovic incolpevole sui gol, Zoia incerto, Bove sicuro. Pucciarelli delude, Nicastro poco incisivo. Sassari Torres regge bene. Arbitro sufficiente.

27 agosto 2024
Soffre il centrocampo e con esso anche gli altri reparti

I tifosi della Vis Pesaro al «Vanni Sanna» di Sassari

Vukovic 6: Incolpevole sul primo primo gol (e anche sugli altri due), la distanza è troppo ravvicinata per rimediare. In precedenza con un intervento miracoloso sventa un autogol di Ceccacci, che aveva deviato il tiro ravvicinato di un avversario.

Zoia 5,5 (79’ Antolini 5): determinante la sua incertezza in occasione del vantaggio locale. Si fa sfuggire due volte l’avversario per il cross che libera Antonelli al tiro.

Bove 6: è l’unico che sembra dare un po’ di sicurezza a un reparto che soffre oltre misura.

Pucciarelli 5,5: addomestica qualche pallone nel primo tempo, ma non ha cambio di passo e non incide più di tanto. Un paio di spunti, uno dei quali poteva costare l’ammonizione al marcatore per una gomitata rifilatagli. Da uno come lui è lecito aspettarsi qualcosa in più, anche se nella ripresa sfiora il gol

Nicastro 5,5 (79’ Molina 5,5): è vero che riceve poche palle giocabili, però le rare volte che nel primo tempo la sfera filtra in area avversaria, lui non si trova nel punto giusto.

Neri 5,5: nella prima frazione di gioco, ogni volta che i sardi aggirano le linee, piovono cross che tengono in apprensione la retroguardia biancorossa, lui compreso.

Ceccacci 5,5 (59’ Gambino 5,5): partita senza troppe sbavature fino a quando non perde il controllo di Antonelli, che segna la rete del vantaggio locale, invocando invano un fuorigioco che non c’è. Peccato, perché aveva cominciato bene.

D’Innocenzo 6 (46’ Tavernaro 5,5): il giovane prodotto del vivaio biancorosso dimostra una certa maturità nel fare girare palla e anche come incontrista. Finisce per patire anche lui, nel finale di primo tempo, il ritorno dei sardi e per abbassarsi troppo. Ma i pochi spunti di Pesaro passano anche dai suoi piedi.

Paganini 5,5: la fascia destra è la sua. Ci naviga con sicurezza, procurandosi occasioni, come quando penetra in area, nel primo tempo, con palla poi scaricata in vano alla ricerca di compagni. Positivo anche nei suggerimenti, le sue sventagliate sono sempre spiazzanti per i sardi e invitanti per i biancorossi. Si perde Fischnaller nel gol del raddoppio.

Thiane 6 (46’ Orellana 5,5): Stellone lo inserisce a sorpresa nell’11 titolare e lui lo ripaga con una prestazione dignitosa. Tiene adeguatamente il campo, mostra una maturità che va oltre alla sua giovane età, insomma, una nota lieta dal settore giovanile pesarese, anche se paga pure lui in esperienza quando c’è da alzare il baricentro.

Cannavò 6: è l’attaccante più attivo dei pesaresi, sfugge due volte al suo avversario sgusciando in area e creando un paio di pericoli. Avrebbe potuto scaricare meglio per i compagni e allora forse sarebbe potuto arrivare anche il pareggio nel primo tempo.

Sassari Torres: Zaccagno 6, Dametto 6, Antonelli 6,5, Fabriani 6, Brentan 6,5, Mastinu 6, Guiebre 6,5 (Liviero 6), Zambataro 6,5, Varela 6,5 (Goglino ng), Fischnaller 6, Scotto 6 (Masala 6,5).

Arbitro, Gandino di Alessandria 6.

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