Lecco, inizia la vera trattativa. Aliberti: "Cerco ancora dei soci"

Definita l’iscrizione alla C, Di Nunno formulerà la sua richiesta. Ma avverte: "Altri si sono fatti avanti per il club"

di FULVIO D’ERI -
5 giugno 2024
Lecco, inizia la vera trattativa. Aliberti: "Cerco ancora dei soci"

Lecco, inizia la vera trattativa. Aliberti: "Cerco ancora dei soci"

Aniello Aliberti attende l’ok della Lega Pro per poi incominciare la vera e propria trattativa con il patron Di Nunno per acquistare il Lecco. Nella giornata di lunedì, intanto, è arrivata la notizia che tutti i tifosi del Lecco attendevano con trepidazioni da giorni: l’avvenuto versamento della tassa di iscrizione e, soprattutto, della fidejussione di 350.000 euro. Due condizioni necessarie e imprescindibili per completare la domanda di ammissione alla serie C del club bluceleste. Iscrizione che l’attuale proprietà ha perfezionato nel pomeriggio di lunedì, quando gli emissari della società lecchese sono scesi a Firenze per consegnare tutta la documentazione, come ci ha riferito il patron Paolo Leonardo Di Nunno. "L’iscrizione alla serie C è stata fatta nei termini e nei tempi stabiliti dalle norme previste dalla Lega Pro".

Quindi niente ricorsi e lungaggini quest’anno. Se la documentazione è stata presentata correttamente, come è lecito pensare, il Lecco l’anno prossimo giocherà tranquillamente in serie C. Con quale proprietà? Tutte le strade porterebbero ad una cessione del club da parte di Di Nunno alla cordata “capeggiata“ da Aniello Aliberti e che vede all’interno anche il cinese Alex Lin, oltre ad altri soci. "Attendiamo con fiducia l’esito della domanda di ammissione alla serie C, prima di incominciare la fase B e quindi di intavolare la trattativa conclusiva con il patron Di Nunno. Ho sempre detto di attendere che avvenisse l’iscrizione alla C, prima di poter parlare di cifre con l’attuale proprietà".

Aliberti fa una precisazione riguardo al reperimento dei soci necessari per poter rilevare il Lecco. L’imprenditore parrebbe disposto a rilevare quote pari al 55/60% del club bluceleste. Alex Lin ne rileverebbe dal 5 al 10%. Nei giorni scorsi ci sono stati molti colloqui, ma il tempo stringe. "Fin dall’inizio ho detto di essere seriamente intenzionato a rilevare il Lecco ma di volerlo fare solo trovando altri soci. Stiamo ancora cercando alcuni soci per completare la “squadra“ e rilevare il club. Di più non posso dire".

La sensazione è che Aliberti sia ormai pronto ad intavolare la trattativa finale con il patron Di Nunno che, deluso dal comportamento di tifosi e città, ha sempre detto di voler vendere il Lecco e di avere individuato in Aliberti, a capo della IMD International Medical Devices, un interlocutore molto interessato e serio. Anche se lunedì il patron si è lasciato scappare: "Anche altri in queste ore mi hanno chiesto il Lecco". Dichiarazione sibillina. Ovviamente e naturalmente Di Nunno non è intenzionato a cedere la società a zero euro, visti anche i (tanti) soldi messi in questi anni per la gestione di una squadra che ha portato "dal tribunale alla serie B".

La lascerebbe in C, dopo aver fatto vivere un sogno ai tifosi circa un anno fa, con la promozione. Di Nunno formulerà una richiesta economica ad Aliberti ed eventuale compagnia. Sul tavolo, finalmente, compariranno le cifre reali. Si tratta, i fattori in campo sono molti, la vicenda sul passaggio di proprietà del Lecco non è ancora al capolinea. Quel che è certo, però, è che se i documenti saranno a posto il Lecco disputerà la C.

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