Mantova sfida Sudtirol: Possanzini cerca il primo successo esterno in Serie B

Il Mantova affronta il Sudtirol al Druso di Bolzano per conquistare il primo successo esterno in Serie B.

di LUCA MARINONI
14 dicembre 2024
Mantova, cogli la chance. Il Sudtirol è in piena crisi

Davide Possanzini, tecnico del Mantova, ha guidato i virgiliani alla promozione in B

Il Mantova è pronto a scendere sul terreno del “Druso“ di Bolzano per riprendersi con il Sudtirol i punti lasciati al Pisa, centrando il primo successo esterno del campionato di Serie B. Davide Possanzini guarda con determinazione all’importante impegno, anche se non vuole accentuare il rilievo della sfida: "Si tratta di uno scontro diretto - è la presentazione del tecnico virgiliano - ma non è una partita decisiva. Certo, con l’arrivo di un allenatore come Castori sarà ancora più dura. Per quel che ci riguarda, abbiamo analizzato in modo approfondito la gara con il Pisa. I giocatori si sono resi conto di avere disputato una buona prova. Il risultato, però, non è arrivato e questo, ovviamente, lascia un po’ di delusione. Andiamo a Bolzano con la convinzione di invertire il trend in trasferta e per riprenderci quello che ci è mancato sabato scorso. Dobbiamo dedicare maggiore attenzione agli episodi che possono diventare decisivi".

Di fronte avrà un Sudtirol in evidente difficoltà, reduce da una serie negativa che lo ha visto raccogliere appena un punto nelle ultime partite. Per cercare di invertire questa tendenza, la società altoatesina ha deciso di puntare sull’esperienza e sulla solidità di Fabrizio Castori, un tecnico che vanta una lunga conoscenza del campionato di Serie B, impreziosita da due promozioni ottenute nel corso della sua carriera.

Per quel che riguarda la possibile formazione che dovrà fare risultato in casa di un Sudtirol affamato di punti, Possanzini deve rinunciare a Radaelli, Burrai e Ruocco. Per il resto, sono diversi i ballottaggi che il tecnico biancorosso definirà solo in extremis: "Ho diverse soluzioni. Cercheremo di trovare l’opzione migliore per affrontare un incontro così delicato". Le maggiori variabili riguardano il reparto avanzato, dove Mensah e Mancuso si contendono il ruolo di punta principale davanti al consueto terzetto nella trequarti. Bragantini, Galuppini, Fiori, Aramu e lo stesso Mancuso si contendono la possibilità di partire dal 1’.

(4-2-3-1): Festa; Maggioni, Brignani, Redolfi, Bani; Trimboli, Artioli; Bragantini, Mancuso, Fiori; Mensah. All. Possanzini.

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