Il Mantova inizia male il girone di ritorno: la Reggiana passeggia al Martelli

La squadra di Possanzini offre una prova opaca e senza idee. Ne approfittano gli emilani si impongono con un prova concreta: risolvono Sersanti e Maggio

di LUCA MARINONI
29 dicembre 2024
La Reggiana festeggia davanti ai suoi tifosi al Martelli

La Reggiana festeggia davanti ai suoi tifosi al Martelli

Nella giornata nella quale avrebbe potuto alzare la testa e cominciare a sognare in modo significativo i play off il Mantova incappa in una partita da dimenticare in fretta e si arrende (0-2) ad una Reggiana concreta ed efficace. La squadra di Possanzini, squalificato e costretto a seguire dalla tribuna una delle prove più opache dei suoi giocatori, tiene a lungo il possesso della palla, ma è un fraseggio sterile, che non riesce a pungere i granata, sempre attenti e pronti a pungere con veloci ripartenze. Il risultato di tutto questo è che la matricola virgiliana inizia nel peggiore dei modi il ritorno, si vede superare in classifica dagli emiliani e fa capire che la salvezza era e rimane l’obiettivo fondamentale di questa stagione del sospirato ritorno in serie B.

Voglia di fare e spirito propositivo non sono mancati ancora una volta al Mantova, ma, nonostante il sostegno a lungo offerto dai tifosi del “Martelli”, la confusione e la mancanza di idee sono state le note dominanti di una prova che i biancorossi dovranno superare in fretta, visto che alla ripartenza, domenica 12 gennaio, saranno chiamati a rendere visita ad un avversario ostico ed affamato di punti come il Cosenza. In avvio mister Possanzini cerca di “mescolare” un po’ le forze a sua disposizione, ma è ancora una volta un errore a mettere in salita la gara dei padroni di casa, che perdono in malo modo un pallone che Sersanti, con precisione, trasforma nel vantaggio della Reggiana. Un colpo inatteso per i virgiliani che, pur tentando di reagire, non riescono a cambiare passo e a dare concretezza alla loro azione. Un copione che prosegue, immutato, per tutto il secondo tempo, almeno fino al 40’, quando Maggio, dalla distanza, beffa Festa e spegne anzitempo le residue speranze dei biancorossi, che, dopo una breve pausa a cavallo dell’inizio del 2025, dovranno lavorare con intensità per ritrovare la brillantezza e la convinzione indispensabili per dare il necessario slancio al girone di ritorno. Mantova-Reggiana 0-2 (0-1) Mantova (4-2-3-1): Festa 5,5; Fedel 6, Cella 6, Redolfi 5,5, Bani 5,5; Muroni 6,5 (16’ st Wieser 6), Artioli 6,5; Bragantini 6 (31’ st Debenedetti 6), Aramu 5,5 (16’ st Galuppini 6), Mancuso 6 (16’ st Fiori 6); Mensah 6. A disposizione: Sonzogni; Botti; Solini; Burrai; Panizzi; De Maio. All: Davide Possanzini (squalificato, in panchina Andrea Massolini) 5,5. Reggiana (4-3-2-1): Bardi 6,5; Sampirisi 6, Meroni 6,5, Lucchesi 6,5 (43’ st Nahounou sv), ibutti 6,5; Ignacchiti 6, Reinhart 6 (46’ st Stulac sv), Sersanti 6,5; Vergara 6 (24’ st Marras 6,5), Portanova 6 (24’ st Maggio 6,5); Gondo 6,5 (24’ st Vido 6,5). A disposizione: Sposito; Fiamozzi; Okwonkwo; Pettinari; Fontanarosa; Urso; Cavallini. All: William Viali 6,5. Arbitro: Marco Monaldi di Macerata 6. Reti: 11’ pt Sersanti; 40’ st Maggio. Note: ammoniti: Muroni; Ignacchiti; Mensah; Redolfi; Cella; Libutti; Vido; Galuppini – angoli: 1-4 – recupero: 1’ e 5’.

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