Milan-Roma, De Rossi: "Mi è piaciuta molto la gestione del pallone e la difesa nel finale"

Pioli: "Difficoltà soprattutto nel primo tempo ma possiamo ribaltarla. Episodi? Per me c'erano il fuorigioco nell'azione e il rigore per il tocco di mano di Abraham"

11 aprile 2024
Daniele De Rossi

Daniele De Rossi

Milano, 11 aprile 2024 – Va alla Roma il primo atto dell’Euroderby di Europa League contro il Milan. Grazie a un gol segnato al 17’ di testa da Gianluca Mancini, ancora una volta determinante a pochi giorni dalla rete decisiva siglata nel derby, i giallorossi sbancano San Siro con un 1-0 che è sì risicato ma che potrebbe rivelarsi molto prezioso in vista del match di ritorno, tra una settimana all’Olimpico. Trovato il gol al culmine un inizio molto positivo ed energico, gli uomini di De Rossi hanno preso fiducia, giocato con maggiore lucidità e soffocato le fonti di gioco di un Milan apparso troppo compassato e lento – anche a causa della serata storta in cui è incappato Leao – e che sulle ripartenze avversarie ha rischiato nuovamente di capitolare. Nella ripresa, non senza fatica, i rossoneri hanno però via via trovato un cambio di passo figlio anche della reazione di nervi e a più riprese hanno sfiorato un pari che forse alla fine sarebbe stato giusto, colpendo anche due traverse (clamorosa quella lambita da Giroud su assist di Chukwueze) e recriminando per un mancato rigore (dalle immagini pare esserci il tocco di mano di Abraham sugli sviluppi di un corner).

Raggiante a fine partita, ai microfoni di Sky Sport, il tecnico dei capitolini Daniele De Rossi, che ha elogiato la prestazione dei suoi ragazzi e in particolare di Romelu Lukaku: “Mi è piaciuta molto la gestione della palla che per 65’-70’ è stata molto buona. Abbiamo tenuto il pallone per cercare di portarli fuori, nelle zone che sapevamo essere sguarnite. Oggi, secondo me, abbiamo visto il miglior Lukaku da quando sono qui. Ha aiutato la squadra, fatto bene le sponde. Ha fatto la partita che vorrei che facesse sempre. Ne avevamo parlato e volevo proprio questo” Sulla gestione della palla con grande personalità: “A volte si pensa che più l’avversaria è forte, più è difficile tenere la palla. Secondo me, invece, in certe situazioni è il contrario perché i grandi giocatori qualche volta dietro ti lasciano spazi”. Tra gli aspetti che più hanno lasciato soddisfatto De Rossi ci sono, come sottolineato, la gestione della palla ma anche il coraggio mostrato dalla squadra: “Mi sono piaciuti il coraggio di gestire la palla e di difendere anche nei minuti finali. Il calcio è anche questo. Quando si gioca contro squadre così forti, è importante avere un atteggiamento anche per così dire da provinciale come è successo negli ultimi 10 o 15 minuti. Avevo detto alla squadra che non accetto più atteggiamenti diversi da quello del derby. Poi si può perdere o sbagliare scelte. Non possiamo tenere questo atteggiamento solo contro la Lazio o qui a San Siro contro il Milan. Se a Udine non ci sarà lo stesso approccio vorrà dire che i miei ragazzi non avranno ancora capito qual è l’atteggiamento che serve sempre nel calcio. Partite così vanno fatte anche in campi più piccoli. A Lecce c’ero rimasto male”.

Umori opposti per il Milan di Stefano Pioli: “Abbiamo avuto qualche difficoltà soprattutto nel primo tempo – ha spiegato il tecnico rossonero ai microfoni di Sky Sport –, in cui avremmo dovuto fare scelte più coraggiose in fase di non possesso, ma è altrettanto vero che abbiamo rischiato solo in un paio di occasioni e preso gol su un calcio d’angolo sul quale sono stati più scaltri di noi. La partita dopo l’abbiamo fatta anche se forse non con la qualità e la lucidità mostrate negli ultimi tempi. Il pareggio ci sarebbe stato, ma ci sarà un’altra partita e credo che la squadra possa fare di più e meglio e che ci sia ancora la possibilità di sistemare le cose. Nella ripresa siamo stati più compatti, più incisivi. Ti devi prendere più rischi se vuoi andare a prendere avversari con qualità. Stasera c’è mancato il guizzo per sbloccare la partita o rimediare”. Sulla prestazione non esaltante di alcuni big come Leao: “Non mi preoccupa ed anzi mi aspetto tanto orgoglio e tanta volontà di dimostrare che siamo una grande squadra. Ribaltare questo risultato non sarà facile. Lo possono fare solo le squadre forti e io ho detto che se c’è qualcuno che può farlo quel qualcuno siamo noi”. La chiosa è invece dedicata agli episodi arbitrali: “Mi piace di più parlare di calcio. Mi è sembrato che ci fosse fuorigioco nell’azione che ha portato al gol. Rigore finale. Abraham voleva colpirla di testa ma l’ha presa con la mano. Va bene così. Certo che dovremo fare meglio, ma non credo che sia un’impresa. Dovremo giocare con più intensità e lucidità”.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su