Camarda è il nostro Lamine Yamal. Il bomber azzurro predestinato con un vero talento da Serie A. Così l’Under 19 può volare alto

Tanti protagonisti rossoneri nella sfida agli Europei di categoria contro l’Irlanda del Nord, a segno anche Zeroli

di GIULIO MOLA -
20 luglio 2024
Il bomber azzurro predestinato con un vero talento da Serie A. Così l’Under 19 può volare alto

Il bomber azzurro predestinato con un vero talento da Serie A. Così l’Under 19 può volare alto

L’estate del pallone è cominciata nel segno di Lamine Yamal e sull’onda dell’entusiasmo per le gesta del sedicenne fenomeno spagnolo è arrivata anche la risposta italiana che almeno parzialmente risolleva il calcio azzurro dopo la fragorosa caduta agli Europei di Germania.

Perché se è vero che in seguito al black-out di Berlino con la Svizzera c’è stato un coro in cui si è detto che diventava necessario valorizzare i giovani talenti nostrani, a maggior ragione non possono passare inosservate le notizie e le immagini che arrivano in questi giorni dall’Irlanda dove la nazionale under 19 sta disputando il torneo continentale di categoria. Due vittorie nelle prime due partite che non solo hanno spedito i ragazzi di Bernardo Corradi in semifinale, ma gli hanno pure regalato la qualificazione ai Mondiali del 2025. "È un grande risultato per la Federazione – parla il ct azzurro –, è una cosa che fa bene a tutto il movimento. Avevamo detto ai ragazzi che per volare in alto bisogna avere un piano ben definito, senza però dimenticarsi da dove si è partiti ed è ciò che stanno facendo".

Kevin Zeroli, capitano del Milan Primavera (foto sotto) e Francesco Camarda, il bomber ’predestinato’ e autore di una doppietta contro i padroni di casa nell’ultima partita, sono solo due dei protagonisti della felice avventura che sta esaltando la ’meglio gioventù’ italiana, in particolare il blocco proveniente dalla ’cantera’ rossonera di cui fanno parte anche i difensori Davide Bartesaghi e Vittorio Magni e un altro attaccante, Diego Sia.

Contro l’Irlanda del Nord il baby Camarda ha fatto coppia nel reparto avanzato con Simone Pafundi, altro ragazzo di valore cresciuto nell’Udinese e già chimato in uno stage della nazionale maggiore da Roberto Mancini ma costretto ad emigrare nel campionato elvetico (Losanna) di serie A per trovare maggior spazio. Il centravanti rossonero, invece, continua la sua meravigliosa stagione: dai gol con la Primavera (in campionato e nella Youth League) al debutto in serie A, dal trionfo negli Europei under 17 poco più di un mese fa alla firma del primo contratto (triennale) da professionista con i rossoneri. Ora le reti Oltremanica. Una centrifuga di emozioni. Il Milan Futuro sarà la sua prossima squadra, la serie C il campionato per una nuova, stimolante e competitiva esperienza con un gruppo di giovani di belle speranze. Però non sono pochi gli addetti ai lavori che si chiedono se non sia il caso, da parte del Milan, osare di più e lanciarlo definitivamente in prima squadra, dando al ragazzo una grande chance nonostante la verdissima età. Perché di questi tempi, chi sa davvero giocare a calcio, anche se ha solo 16 anni, può giocare in serie A. Si è arrivati a un livello in cui sarebbe saggio trovare un punto di incontro, o quanto meno provarci, quando si parla di gestione dei giovani talenti (ma quelli giovani davvero, non gli over 20). Avere il dovere di crederci. Tanto più che per Francesco le esperienze con i più grandi sono diventate una sana e felice abitudine.

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