Crisi Modena, va ko anche con la FeralpiSalò: i tifosi contestano squadra e allenatore
Brutta sconfitta in casa per i canarini con un pirotecnico 3-2 e ben tre rigori assegnati da Volpi: decisivo il penalty di La Mantia al 90’
Modena, 9 marzo 2024 – A vederlo così, il Modena comincia a preoccupare per davvero. Si era detto delle buone prestazioni, pur sempre accompagnato da beffe atroci o pareggi senza sussulti. La Feralpi, invece, ha spinto chi osserva la squadra di Bianco a trarre almeno un paio di conclusioni che somigliano a enunciati: la fase difensiva è tutta da rivedere, d'altronde è stato il tallone d'Achille di un'intera stagione e, con tutto il rispetto che si può avere per la coraggiosa compagine gardesana, subire due reti, un palo e altre occasioni dalla penultima in classifica, beh, non va bene.
Inoltre, a mancare continuamente l'appuntamento, è l'upgrade caratteriale. Sfilacciata, in completa balìa dell'avversario (nonostante il valore della rosa superiore), idee tattiche a dire il poco confuse quando si attacca e un esasperato leziosissimo che non deve appartenere ad una formazione che deve ambire a qualcosa di diverso da quanto si è visto ieri.
Eppure, il gol di Abiuso in apertura sembrava il volano ideale per indirizzare un match che i canarini avevano l'obbligo di vincere per numerosi motivi. Ti ritrovi avanti subito, hai l'inerzia dalla tua, puoi dettare regole e tempi e, invece, è il Modena ad adeguarsi per oltre mezz'ora al livello dell'avversario e questo è il punto debole più evidente dei gialli da un paio di mesi a questa parte.
C'è fretta ed imprecisione nel primo tempo, e pare stranissimo. Non appena la Feralpi capisce di poter azzannare, prende fiducia e lo fa. Dapprima con l'occasionissima capitata a Letizia al 21' sulla quale la difesa del Modena lascia scorrere la sfera lungo tutta l'area fino al secondo palo, poi ecco la rete da fuori di Di Molfetta. Da qui, sembrerebbe di essere all'interno di una centrifuga perché succede di tutto. Il rigore negato dal Var a Gliozzi al 40', il rigore assegnato agli ospiti sempre dalla tecnologia per un fallo di mano di Ponsi trasformato a fine primo tempo da Butic. Al duplice fischio arriva il coro: "Tirate fuori i c...” della Montagnani, emblematico. Ci si aspetta una reazione rabbiosa che non arriva. La Feralpi gioca, il Modena è spaventato.
Entra Bozhanaj e guadagna un penalty vitale realizzato da Palumbo solo al 65' ma è una sveglia che non ha effetto. La Mantia prende il palo dall'altra parte, il direttore di gara va in confusione facendosi aiutare ancora dal Var per non concedere un altro rigore alla Feralpi e Zaro salva sulla linea una conclusione di Felici. Si gioca nello stupore e nella delusione di tutti. Fino al 90': ennesimo rigore decretato per un fallo di Oukhadda (entrato in maniera incredibilmente negativa) e la Feralpi fa il colpaccio con La Mantia.
Si sentono frasi di ogni tipo in tribuna e nell'intero stadio, contro Bianco e i giocatori. Cosa fare ora? Guardarsi alle spalle e fare i conti con la crisi.
Il tabellino
Modena-Feralpisalò 2-3
Modena (3-5-2): Seculin; Riccio (88' Manconi), Zaro, Cauz; Ponsi (79' Oukhadda), Palumbo (79' Magnino), Gerli, Duca (53' Bozhanaj), Corrado; Abiuso, Gliozzi (53' Strizzolo). A disp.: Gagno, Pergreffi, Santoro, Tremolada, Battistella, Cotali, Di Stefano. All.: Bianco
Feralpisalò (3-5-2): Pizzignacco; Martella, Pilati, Bergonzi; Letizia (81' Giudici), Kourfalidisi, Di Molfetta (81' Zennaro), Fiordilino, Felici; Butic (63' La Mantia), Manzari (63' Dubickas). A disp.: Liverani, Volpe, Tonetto, Giudici, Balestrero, Krastev, Ceppitelli, Herghelegiu, Pietrelli. All.: Zaffaroni
Arbitro: Volpi di Arezzo
Reti: 6' Abiuso, 35' Di Molfetta, 49' p.t. Butic (rig.), 65' Paulmbo (rig.), 90' La Mantia (rig.)
Note – Ammoniti: Cauz, Letizia, Duca, Ponsi Angoli: 7 a 4. Recupero: 3' p.t., 5' s.t. Spettatori: 7.864, incasso di 69.624 euro.
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