Il Modena non sa più fare gol. Assedio a Bolzano, ma reti inviolate
Terzo pareggio consecutivo per i gialloblù che ancora una volta giocano meglio nel secondo tempo
Bolzano, 26 settembre 2023 – Il terzo pari consecutivo ci dice che il Modena inizia ad avere un problema col gol. Dal colpo di testa di Falcinelli a Piacenza, oltre 270 minuti senza segnare, un po’ tanti ma c’è chi direbbe che (ed è altrettanto vero) pure la porta di Gagno resta inviolata e dunque, per ora, può anche andar bene così. Per ora.
Un’unica punta, Strizzolo, e due trequartisti. Questa la novità, con Duca e Tremolada a sfruttare gli spazi e la lotta che la punta centrale è andata a fare con Masiello e Cuomo ma, di fatto, il Modena fa tantissimo gioco sino ai 20 metri poi sbatte contro il Sudtirol. Impressiona parecchio quanto, addirittura, Bisoli si imbestialisca anche al minimo contrastro di gioco poco veemente dei suoi o per una diagonale mal fatta, sinonimo del fatto che la filosofia dei biancorossi non cambia. L’altra novità è rappresentata dai tre uomini cambiati in difesa dove ci sono Cotali, Cauz e Ponsi con l’ex Zaro.
Proprio Cotali appare soffrire l’uno contro uno di Rover, dall’altra parte Ponsi contiene meglio il pericolo numero uno Casiraghi. Il Modena tiene il pallino del gioco a centrocampo, Tremolada e Palumbo giocano tanto, Gerli strappa. Gli altoatesini hanno immediatamente in Odogwu la prima soluzione in avanti. Bisogna attendere il 29’ per la pericolosa conclusione di Gerli da fuori e, poco dopo, per la chance mancata in spaccata da Ponsi al centro dell’area. Per il resto, il primo tempo è davvero avaro di emozioni e somiglia tanto ad una partita a scacchi nella quale nessuno ha voglia di rischiare.
Non trascorre molto dall’inizio della ripresa che Bianco ribalta il Modena con tre cambi: Abiuso, Oukhadda e Manconi, tornando al sistema con un solo trequartista e due punte. E, un minuto dopo il suo ingresso, Oukhadda fa tremare la traversa di Poluzzi con un violenti destro dalla distanza: sfortunato il marocchino. La soluzione da fuori diventa una possibilità quando di fronte c’è un muro e anche Gerli lo capisce, nuovamente, al 68’ ma anche in questo caso il regista è impreciso di pochissimo. Ora il Modena preme, anche Palumbo arriva ad impensierire la porta di Poluzzi ma i canarini proprio non si distanziano da quell’angolo troppo largo alla destra del portiere del Sudtirol.
Al 73’ attenzione a quanto accade nell’area dei padroni di casa. Abiuso viene messo giù da Cuomo, con un tocco da dietro valutato non da rigore. Piccolo consulto al Var e decisione confermata. Ci entra anche Manconi nella lunga lista di chi non riesce ad inquadrare la porta al Druso, è un rigore in movimento quel che sciupa all’83’ sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti. Abiuso e Gerli fanno tremare il Druso nel finale, ma non proprio non entra. Sembrava potesse farlo al 94’, il tiro deviato di Manconi offre solo l’impressione del gol a tutti. Anche a Bolzano, meglio il secondo tempo che il primo. La continutà c’è, il gol no.
Il tabellino
SÜDTIROL-MODENA 0-0
SÜDTIROL (4-4-2): Poluzzi 6; Giorgini 6.5, Cuomo 6.5, Masiello 7, Davi 6.5 (35'st Lunetta sv); Rover 7 (17'st Pecorino sv), Lonardi 5.5 (24'st Broh 5), Tait 6, Casiraghi 6.5; Rauti 5.5 (1'st Ciervo 5), Odogwu 6 (35'st Cisco 5.5). In panchina: Drago, Vinetot, Siega, Shiba, Ghiringhelli, Kofler, Peeters. Allenatore: Bisoli 6. MODENA (4-3-1-2): Gagno 6; Ponsi 6, Zaro 6, Cauz 6.5, Cotali 6 (11'st Abiuso 6); Palumbo 6 (38'st Falcinelli sv), Gerli 6, Magnino 7; Duca 6 (11'st Manconi 6); Tremolada 5.5 (24'st Battistella sv), Strizzolo 5 (11'st Oukhadda 6). In panchina: Seculin, Pergreffi, Guiebre, Bonfanti, Giovannini, Riccio, Mondele. Allenatore: Bianco 6. ARBITRO: Bonacina di Bergamo 6. NOTE: Serata mite, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Giorgini, Magnino, Ponsi. Angoli: 5-1 per il Sudtirol. Recupero: 1', 4'.
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