Modena addolcisce il finale di stagione. Tre gol nel primo tempo: gioiello di Bozhanaj

La squadra di mister Bisoli ha onorato l’impegno battendo il Lecco. Dopo un anno senza infamia e senza lode adesso è tempo di bilanci

di ALESSANDRO TRONCONE
10 maggio 2024
L’esultanza di Bozhanaj dopo il gol capolavoro all’incrocio dei pali

L’esultanza di Bozhanaj dopo il gol capolavoro all’incrocio dei pali

Modena, 11 maggio 2024 – Almeno, il sorriso finale. L’ultimo ballo ha un sapore leggermente diverso dal trend che il Modena ha portato nel suo bagaglio da gennaio in avanti, i tre punti lo hanno sempre. Anche se parliamo di una gara dai ritmi che si sono presto abbassati, dalle ampie praterie e dalle teste, non tutte, già in vacanza. Bisoli le sue somme le tirerà, i 300 arrivati da Modena un messaggio lo hanno lanciato: "Rimanga solo chi ha volontà e chi è all’altezza di questa città", recitava lo striscione esposto negli ultimi minuti.

Il Lecco ha avuto enormi problemi e ne ha ancora. Al 2’ il Modena è già in vantaggio con Strizzolo che scippa la sfera ad uno sciagurato Degli Innocenti e si invola davanti a Melgrati tutto solo: ritorno al gol dopo quasi tre mesi, l’ultima volta il 28 febbraio a Pisa. I canarini hanno ampi spazi quando ripartono, a dirla tutta non disprezzano nemmeno la partenza dal basso ma l’attenzione, forse un pelo al di sotto del solito, gioca un brutto scherzo al 22’ a Pergreffi, il cui passaggio viene intercettato da Sersanti ed esattamente come Strizzolo realizza il pari. Sersanti, per altro, giocatore ex Juve che anche Bianco avrebbe voluto a Modena. Poco prima, Magnino si divora una chance colossale a coronamento di un contropiede ben orchestrato, a dimostrazione del fatto che allargando il gioco si va dentro come e quando si vuole. E, così fa Bozhanaj al 29’: questo ragazzo fa solo gol incredibili e da fuori area, palla sotto la traversa (Melgrati non strepitoso) e consapevolezza. Siamo di fronte a uno di quei ragazzi che l’anno prossimo potrebbero, davvero, fare la differenza e anche di più, basterà solamente che lui stesso lo voglia. Tattica e consigli li offrirà Bisoli. Prima del duplice fischio c’è tempo per la doppia gioia per Strizzolo. Anticipo perfetto sul primo palo su traversone di Battistella e palla nuovamente in rete. Che le teste siano parecchie libere, però, è evidente. Nella ripresa il Modena concede a Buso la possibilità di mettersi in mostra al 59’, il dribbling su Riccio è pregevole così come il tiro sul secondo palo a battere Gagno per il 2-3.

Il Lecco entra bene nella seconda frazione, ma ben presto le due squadre si allineano sui ritmi di fine corsa. C’è spazio per l’esordio di Vandelli e per un pizzico di preoccupazione per Gagno, caduto molo dopo un’uscita e le cui condizioni hanno lasciato tutti sull’attenti. Ora il futuro. Con un sospiro di sollievo per non essere arrivati all’ultima giornata col fiatone e con l’apprensione di dover dare un occhio agli altri campi. Questa è la lezione che deve lasciare il campionato giocato dal Modena.

Tabellino

Lecco-Modena 2-3

Lecco (4-3-3): Melgrati; Lepore, Bianconi, Celjak, Caporale (59’ Guglielmotti); Ionita, Degli Innocenti (46’ Galli), Sersanti (72’ Lunetta); Salomaa (46’ Crociata), Inglese (46’ Novakovich), Buso. A disp.: Saracco, Smaljovic, Ierardi, Lemmens, Frigerio, Tondi, Parigini. All.: Malgrati.

Modena (4-3-2-1): Gagno (82’ Vandelli); Riccio (78’ Cauz), Zaro, Pergreffi, Cotali; Magnino, Santoro, Battistella, Palumbo (46’ Corrado), Bozhanaj; Strizzolo (78’ Manconi). A disp.: Seculin, Tremolada, Di Stefano, Cauz, Mondele, Olivieri, Oliva. All.: Bisoli

Arbitro: Collu di Cagliari

Reti: 2’ e 35’ Strizzolo, 22’ Sersanti, 29’ Bozhanaj, 59’ Buso

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