Modena Cittadella 1-1: i canarini sfondano solo a metà. Avvio con gol, poi tanta sofferenza
Duca porta avanti i padroni di casa già al 4’, ma la squadra di Gorini prende campo e mette i gialli alle corde
Modena, 16 dicembre 2023 – Peccato . Una sola parola, la più giusta. L’avversario migliore per riscattarsi ma anche il più duro, lo ha dimostrato sul campo con idee molto lucide di gioco. Il Modena (senza l’escluso Tremolada) sceglie Bozhanaj sulla trequarti, qualche modifica all’undici dell’ultimo periodo ma sfonda solo a metà nonostante il solito pronti e via. Raramente i canarini si sono presentati al fischio d’inizio impauriti o imbarazzati, anzi. Succede anche questa volta, primi minuti straripanti nei quali ci sono tutte le prerogative volute dal tecnico: pressione, intensità e attacco. E il Modena approfitta, inoltre, di un errore in fase di costruzione di un Cittadella arrivato un po’ in ritardo al Braglia e Duca, come un avvoltoio, si impossessa della sfera e va coast to coast verso l’area di Kastrati: conclusione all’angolo e vantaggio al 4’. Fase difensiva con 4 difensori, quando il possesso è dei gialli il Modena si propone a 3 con Oukhadda che si alza sulla linea dei centrocampisti, merito della duttilità di Riccio.
Ma è dall’altra parte , sull’asse Duca-Ponsi che il Cittadella individua gli unici difetti di un avvio sprint. Dalla metà della prima frazione in avanti, in particolare, Mastrantonio e Cassano inziano a fare danni veri e al 30’ confezionano quello decisivo. Giocata clamorosa di Mastrantonio sulla destra a liberarsi di Zaro, cross al centro per l’accorrente Cassanno che mette a sedere la difesa canarina e insacca Gagno. Il momento finale del primo tempo è di difficoltà e di idee non sempre limpide, tant’è che ad inizio ripresa Bianco corre ai ripari e inserisce subito Cotali per Oukhadda per provare a difendere un pelo meglio rispetto a qualche minuto prima. Entra anche Strizzolo poco dopo, l’attaccante ha subito una chance enorme al 60’ al termine di un contropiede con assist al bacio di Manconi ma l’ex di turno manca la conclusione in area piccola.
La squadra di Gorini vive, praticamente, sulla trequarti canarina e gli uomini di Bianco sono costretti a reinventarsi sul ribaltamento di fronte e sulle giocate rapide, motivo per il quale non entra Tremolada ma entra Giovannini, nel tris di cambi con Pergreffi e Battistella ad una ventina di minuti dal termine che danno una leggera sterzata alla prestazione gialloblù. Il Cittadella è, tuttavia, compagine non banale e pure "furba" nei momenti clou: guadagna il fallo tattico quando può, spezza le folate del Modena e difende anche con ordine. La morale della favola può essere riassunta così. Da 7 partite il Modena incassa almeno un gol e dopo approcci perfetti concede qualcosa. Peccato, perché i risultati delle altre avrebbero permesso un bel salto in classifica.
Il tabellino
MODENA (4-3-2-1): Gagno ; Oukhadda (1' st Cotali), Zaro, Riccio, Ponsi (25' st Pergreffi); Magnino (25' st Battistella), Palumbo, Duca; Bozhanaj (13' st Strizzolo), Manconi (25' st Giovannini); Falcinelli. In panchina: Seculin, Cauz, Guiebre, Mondele, Tremolada, Abiuso, Bonfanti.
Allenatore: Bianco. CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Salvi, Pavan, Negro, Carissoni; Vita, Branca, Amatucci (10' st Carriero); Cassano (34' st Tessiore); Mastrantonio (17' st Pittarello), Pandolfi (34' st Magrassi). In panchina: Maniero, Angeli, Kornvig, Danzi, Rizza, Giraudo, Maistrello. Allenatore: Gorini. Arbitro: Di Marco di Ciampino Reti: 3' pt Duca, 30' pt Cassano. Note: giornata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori: 7.907, di cui 135 ospiti. Ammoniti: Cassano, Salvi, Mastrantonio, Falcinelli, Branca, Zaro.
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