Modena Lecco 0-0, troppi errori per i gialloblù

Anche se non ha incassato i tre punti, la squadra di Bianco è al quinto risultato utile consecutivo

di ALESSANDRO TRONCONE
23 settembre 2023
Bianco, allenatore del Modena

Bianco, allenatore del Modena

Modena, 23 settembre 2023 – Come di ritorno da Piacenza, tocca interrogarsi su quale verso del bicchiere guardare. Quello mezzo pieno, volendo, c'è.

Quinto risultato utile consecutivo, terza volta con la porta inviolata.

Ma, non può essere altrimenti, c'è pure quello mezzo vuoto e racconta di una prestazione non esattamente idilliaca. Il primo tempo è decisamente lontano dagli standard che il Modena aveva tenuto sin qui. Quanti errori, troppi.

Errori che vanno a braccetto con imprecisioni quasi inaspettate, ne sono esempio i possessi persi da Oukhadda al 6', Crociata ne approfitta e va alla conclusione sventata da Gagno. Poi quelli di Pergreffi e Zaro, fino a quello più sanguinoso di Guiebre dal quale nasce l'occasionissima capitata di Novakovic al 28', a porta sguarnita, con la palla che finisce (fortunatamente per i canarini) in curva Montagnani.

Nel mezzo, il Modena aveva avuto la sua enorme chance per passare in vantaggio, esattamente al 12'. Parte tutto dal rinvio di Riccardo Gagno, si invola Tremolada dopo uno svarione di Caporale ma Melgrati ipnotizza il trequartista e l'azione del potenziale vantaggio sfuma. Il Lecco ingarbuglia la manvora modenese, in evidente difficoltà. Appaiono sin troppo limpide le titubanze di alcuni giocatori.

Gli ospiti giocano in maniera pimpante, anche abbastanza semplice ma efficace, valorizzando gli esterni e gli inserimenti dei centrocampisti, con tanto di pressing quasi estenuante quando la palla ce l'ha il Modena. Guglielmotti per poco non sorprende Gagno da fuori al 33', i gialli provano l'arrembaggio nel finale di primo tempo ma resta la tanta confusione e la poca lucidità. Bianco prepara la strigliata (tattica) all'intervallo e, in effetti, ad inizio ripresa il Modena scende in campo con il 3-4-1-2. Entrano subito Cauz e Riccio, Zaro guida la difesa a tre e Guiebre e Oukhadda alzano il proprio raggio d'azione, protetti in fase difensiva dai due braccetti.

Il risultato è certamente migliore di quanto visto nella prima frazione, la voglia di crescere spinge il Modena a gettarsi in avanti e il Lecco, molto stanco, comincia a preoccuparsi solamente di portare a casa il primo punto del suo campionato.

Sono solo due, ma enormi, le possibilità di vantaggio, entrambe nei minuti di recupero: prima Oukhadda, poi Bonfanti a pochi istanti dal triplice fischio e pochissimi centimetri dalla porta ospite. Le difficoltà potevano essere pronosticabile, le insidie non finiscono mai di presentarsi in serie B e questo è sempre stato chiaro.

Tuttavia, tra Feralpi e Lecco qualche tema di discussione è emerso ed è giusto sottolinearlo.

Soprattutto all'alba di tre incontri (Sudtirol, Venezia e Palermo) che fanno rima con ‘banco di prova’. E, chissà, la via del 3-4-1-2 che non sia valida opzione.

Il tabellino

Modena (4-3-1-2): Gagno; Oukhadda, Zaro, Pergreffi (46' Riccio), Guiebre, Battistella (46' Cauz), Gerli, Palumbo (65' Magnino); Tremolada (76' Bonfanti); Manconi, Strizzolo (57' Abiuso). A disp.: Seculin, Ponsi, Duca, Falcinelli, Giovannini, Cotali, Mondele. All.: Bianco

Lecco (3-5-2-): Melgrati (46' Saracco); Battistini, Marrone, Caporale; Guglielmotti (57' Giudici), Ionita, Galli, Crociata (63' Sersanti), Lepore; Di Stefano (63' Doudou), Novakovich (52' Buso). A disp.: Celjak, Degli Innocenti, Bianconi, Eusepi, Tordini, Tenkorang, Donati. All.: Foschi

Arbitro: Perenzoni di Rovereto

Angoli: 8 a 8. Recupero: 1' p.t., 5 s.t. Spettatori: 8.514

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