Modena Parma 3-0: colpo di reni nel derby grazie a un inedito 3-5-2
Le reti di Battistella, Abiuso e Ponsi aprono le porte alla speranza di una rinascita dei canarini
Modena, 27 gennaio 2024 – Ed eccolo qui, il colpo di reni. Fosse stato un ciclista in piena volata, sotto un diluvio torrenziale, con condizioni meteo avverse, il Modena non avrebbe potuto scegliere momento ideale per alzarsi sui pedali, spingere con le braccia e le gambe in avanti e reagire a tutto ciò di buio gli stava accadendo intorno.
E non è un caso che i canarini abbiano preferito farlo in occasione di un derby, l’imbattibilità in uno scontro del genere dura dal marzo 2021 (l'ultima sconfitta arrivò al Cabassi, con il Carpi, 3-0), da allora solo vittorie o pareggi, più in generale il Modena non perde un derby emiliano-romagnolo da 17 incontri, compreso quello di oggi che aggiorna questi dati.
Entrando più nel profondo del trionfo gialloblù, beh, risulta molto facile individuarne i motivi. Quando si parla di tattica o di numeri, non lo si fa per ingannare il tempo o per confondere i lettori. Lo schieramento fa la differenza quasi sempre, naturalmente se accompagnato dalla giusta mentalità. Bianco fa una sorta di “mea culpa” complessiva rivoluzionando la sua squadra, presentandola con un inedito 3-5-2 senza alcun trequartista e senza Gagno. Così, il Modena copre molto meglio gli spazi e riesce a compattarsi con velocità quando il possesso ce l'ha il Parma, arginando l'arma principale di Pecchia: il gioco nello stretto e l'uno contro uno.
In una orchestra che funziona, emergono, poi, i singoli. Battistella è diventata uomo in nemmeno un paio di partite, Abiuso lo è sempre stato e ci si chiede come mai in 20 partite abbia avuto così poche occasioni, Palumbo e Gerli tornano a giocare insieme e non accadeva da fine ottobre (dal 1') ed è un dettaglio che è stato sottovalutato.
I gol sono tutti di pregevole fattura. La conclusione da fuori di Battistella ha meritato applausi così come la giocata da attaccante vero del ragazzo con il numero 90. A Ponsi il premio del tris, dopo quello sciagurato errore di Palermo.
Ora, ci sarà tempo per porre riflessioni sul futuro. Un allenatore è pagato anche per prendere decisioni e le esclusioni di Tremolada e Gagno restano temi sicuramente interessanti da affrontare nel corso della settimana. Però, se è vero (come spesso ripetuto da Bianco) che gioca sempre chi sta meglio, una risposta è già stata data.
Il Modena ora curi la sua bicicletta da corsa, la tenga ben pulita e la coccoli per bene. La scalata verso la guarigione non è ancora raggiunta, ma con la divisa del 3-5-2 la tappa di Genova potrà essere affrontata con quelle ambizioni che tanto stavano mancando.
Il tabellino
Modena-Parma 3-0
Modena (3-5-2): Seculin; Riccio, Zaro, Cauz; Ponsi, Battistella, Gerli (90' Mondele), Palumbo (69' Magnino), Corrado (69' Cotali); Gliozzi (57' Strizzolo), Abiuso (69' Bozhanaj). A disp.: Vandelli, Gagno, Tremolada, Giovannini, Vukusic. All.: Bianco
Parma (4-2-3-1): Chichizola; Coulibaly, Osorio (68' Camara), Balogh, Di Chiara; Estévez, Sohm (46' Hernani); Man (56' Benedyczak), Bernabé, Mihaila (46' Partipilo); Bonny (56' Colak). A disp.: Corvi, Turk, Circati, Hainaut, Zagaritis, Cyprien, Begic, Partipilo. All.: Pecchia. Arbitro: Abisso di Palermo
Reti: 16' Battistella, 23’ Abiuso, 48' Ponsi Ammoniti: Riccio, Balogh, Battistella Angoli: 1 a 5. Recupero: 1' p.t., 4' s.t. Spettatori: 11.143, incasso di 136.294 euro
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