Monza-Cagliari 1-0: la magia su punizione di Maldini regala ai brianzoli i tre punti
Secondo sigillo consecutivo per i biancorossi che tengono il treno europeo nel mirino
Monza, 16 marzo 2024 – Il Monza lascia in secondo piano le questioni legati al sempre più probabile cambio di proprietà e piega 1-0 il Cagliari, cogliendo il secondo successo di fila e tenendo così il treno che porta in Europa nel mirino. Ai brianzoli basta una magia su punizione di Daniel Maldini in chiusura di primo tempo per risolvere una partita nel complesso molto equilibrata e avara di grandi emozioni. Rimane invece a mani vuote il Cagliari che si ferma dopo quattro risultati positivi e resta quindi invischiato in piena zona retrocessione. Gli isolani sono stati colpiti proprio quando hanno cercato di uscire dal guscio, nella seconda metà di un primo tempo in cui i più grandi sussulti sono stati la pennellata vincente di Maldini e il velenoso colpo di testa di Mota in pieno recupero. I biancorossi sono poi ripartiti con il giusto piglio ma il Cagliari, grazie al contributo delle riserve e al passaggio al 4-3-3, è pian piano risalito di colpi e al 68’ ha raggiunto il pari con la girata vincente di Lapadula. Una giocata resa vana però dal fuorigioco di partenza dell’italo-peruviano, che ha portato all’annullamento dell’1-1. Gli isolani non si sono comunque arresi e hanno cercato con insistenza di arrivare a un pareggio che tutto sommato sarebbe stato giusto, ma alla fine, hanno addirittura rischiato di capitolare ulteriormente quando Colombo si è divorato il 2-0 a tu per tu con Scuffet.
Le scelte di Palladino e Ranieri
Palladino non rinuncia all’ormai consolidato 4-2-3-1 e davanti a Di Gregorio schiera una linea difensiva a quattro formata dai centrali Izzo e Pablo Marì e dagli esterni Birindelli e Andrea Carboni. Nella coppia davanti alla difesa torna invece Bondo al fianco di Pessina, con il terzetto formato da Colpani, Daniel Maldini e Dany Mota a supportare dalla trequarti la punta Djuric. Ranieri risponde invece con un 4-3-1-2: a proteggere i pali c’è Scuffet mentre Mina viene sotituito al centro della difesa da Wieteska, affiancato da Zappa, Dossena e Augello. Makombou e Nandez sono invece le mezzali di centrocampo, al fianco di Deiola. Lo schieramento rossoblù viene poi completato da Jankto che agisce alle spalle del tandem d’attacco formato da Shomurodov – reduce da una doppietta contro la Salernitana – e Lapadula.
Primo tempo
Il Monza schiaccia subito sul pedale dell’acceleratore e dopo meno di 2’ si fa vedere dalle parti di Scuffet con la percussione di Maldini che calibra male la sua conclusione e spedisce la palla sul fondo, recriminando poi per una presunta deviazione della difesa cagliaritana. La risposta rossoblù, in un avvio di gara decisamente intenso, è racchiusa nella bella iniziativa di Augello che con un cross prova ad innescare Nandez che però, da buona posizione, non riesce ad arpionare il pallone. Una percussione un po’ isolata quella della formazione ospite, perché a cercare maggiormente di giostrare il pallino del match è il Monza, che prova a portare sempre più al centro del campo e del fulcro del gioco Carboni e Bondo. I biancorossi non riescono però a dare un vero e proprio cambio di ritmo al match e a creare pericoli, così alla mezz’ora finiscono per rischiare qualcosa di troppo quando la punizione battuta rasoterra da Lapadula esce di poco sul fondo. Un guizzo che permette agli isolani di uscire un po’ dal guscio: i rossoblù, infatti, ci provano anche al 35’ con lo stacco di testa di Dossena che non inquadra lo specchio della porta avversaria di poco. Proprio quando gli uomini di Ranieri sembrano aver preso le misure del Monza, però, arriva la doccia gelata: Dany Mota viene infatti abbattuto da Nandez al limite dell’area guadagnando una punizione che Daniel Maldini trasforma magistralmente nel vantaggio biancorosso grazie anche all’ausilio della parte inferiore della traversa. Trovato il gol in grado di sbloccare il match, i brianzoli si galvanizzano e in pieno recupero sfiorano addirittura il bis con l’incornata di Dany Mota che da ottima posizione si divora la rete del 2-0.
Secondo tempo
Anche alla luce dello svantaggio subito proprio in chiusura di tempo, Ranieri a inizio ripresa decide di attingere dalla panchina e inserisce Oristanio e Prati al posto di Jankto e Makoumbou, passando di fatto al 4-3-3. È però il Monza a ripartire con il piede giusto e, dopo aver protestato per un tocco di mani in area di Deiola (l’arto del difensore rossoblù era però visibilmente attaccato al corpo), ad arrivare nuovamente a un passo dal gol con l’imbucata di Colpani per Dany Mota che sottoporta non trova la giusta deviazione. Guizzo iniziale a parte, però, i biancorossi sembrano più intenzionati a gestire il ritmo di gioco che ad affondare il colpo e così il Cagliari, come già successo nella seconda parte di primo tempo, prova ad approfittarne e ad emergere con il passare dei minuti, creando una buona opportunità con la velenosa conclusione dal limite di Deiola. Palladino deve quindi correre ai ripari e gettare in mischia le forze fresche di Gagliardini e Zerbin. Nonostante i cambi operati dal tecnico dei brianzoli, la spinta del Cagliari non si ferma e al 68’ arriva la girata vincente di Lapadula. Un bellissimo gesto tecnico che viene però reso vano dall’iniziale posizione di fuorigioco dell’attaccante italo-peruviano che poi ci riprova anche al 79’ ma non riesce a dare al suo stacco di testa il giusto mix di precisione e potenza. Il Monza incassa e risponde con Colombo che, pochi istanti dopo il suo ingresso in campo al posto di Djuric, non inquadra la porta avversaria a tu per tu con Scuffett. Grazie anche ai cambi, i padroni di casa riprendono campo e respiro e nell’ultimo scampolo di gara riescono a proteggere pallone e il risultato dagli ultimi, disperati tentativi del Cagliari di riaprire la gara. Il tabellino: Monza (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli (dal 74’ Valentin Carboni), Izzo, Pablo Marì, A. Carboni; Bondo, Pessina; Colpani (dal 74’ Caldirola), Maldini (dal 63’ Zerbin), Mota (dal 63’ Gagliardini); Djuric (dall’82’ Colombo). All. Palladino. Cagliari (4-3-1-2): Scuffet; Zappa, Dossena, Wieteska, Augello (dall’84’ Mutandwa); Makoumbou (dal 46’ Oristanio), Deiola (dall’88’ Viola); Nandez, Jankto (dal 46’ Prati); Shomurodov (dall’84’ Azzi), Lapadula. All. Ranieri. Marcatori: Maldini (41’). Note – Ammonizioni: Izzo, Deiola, Bondo. Arbitro: Matteo Marcenaro della sezione di Genova.
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