Da Seghetti a Ebnoutalib: i giovani che faranno il salto a Perugia

Il Perugia si gode i suoi giovani, messi in vetrina da Francesco Baldini. L’estate ricca di incertezze legate alla categoria, con il mercato bloccato, ha consentito ai giovani di recitare un ruolo da protagonista in questo pre campionato. E poi se serie C sarà, non resta che attendere l’ultimo grado di giudizio al Consiglio di Stato, i giovani biancorossi avranno un peso nella rosa a disposizione dell’allenatore che ne apprezza la qualità e anche l’impegno messo in questo precampionato. Tanto da schierarli quasi tutti insieme nel test di giovani con il Sansepolcro.

Quali sono i giovani che hanno rubato maggiormente l’occhio? Alessandro Seghetti, una doppietta per lui anche nell’ultimo match amichevole, sarà sicuramente aggregato alla prima squadra. L’attaccante, classe 2004, ha dimostrato di poterci stare, ha sfoderato prestazioni convincenti da esterno d’attacco, dimostrando di vedere e bene anche la porta. In biancorosso da quattro stagioni, il giovane potrà dare una mano alla prima squadra. Così come l’altro attaccante, Flavio Sulejmani, classe 2006, impegnato con la nazionale Under 19 albanese, da due anni in biancorosso. Un altro giovane biancorosso che farà parte della prima squadra è Younes Ebnoutalib (2003), attaccante esterno che Baldini ha anche impiegato con buoni risultati da terzino destro, per il fisico e la gamba.

Per quanto fatto vedere, si scalda anche il giovane Giovanni Giunti (2005), una mezzala che può anche giocare in mezzo al campo. Nonostante la giovane età ha mostrato una bella personalità, oltre a visione di gioco e qualità.

Poi ci sono i calciatori che ormai sono entrati nel mirino, magari resteranno più a contatto con la Primavera ma che Baldini non trascurerà nel prossimo campionato, come il lituano Adrian Lickunas (2006) e i difensori centrali Mouhamed Souare (2004) e Giovanni Cicioni (2004). Da tenere d’occhio anche il giovanissimo centrocampista (regista) Giulio Patrignani (2006).

Jacopo Giugliarelli potrà dare una mano a Baldini anche nel mondo dei giovani, di cui è stato il responsabile negli ultimi anni prima della "promozione" di Santopadre.

F.M.