Il derby si accende solo sugli spalti. Il Grifo si prende un punto d’oro davanti a novemila spettatori. La Ternana sbatte su Gemello

Il Perugia perde Montevago dopo venti minuti. I rossoverdi fanno la partita ma non sfondano

di FRANCESCA MENCACCI
11 novembre 2024
Il Grifo si prende un punto d’oro davanti a novemila spettatori. La Ternana sbatte su Gemello

Il Perugia perde Montevago dopo venti minuti. I rossoverdi fanno la partita ma non sfondano

Un derby che lascia le emozioni più intense sugli spalti. Finisce 0-0 tra Perugia e Ternana, con due interventi importanti di Gemello e nessuno per Vannucchi. Al Grifo, forse, in questo momento non si poteva chiedere di più: uscire indenni, con un punto, morale e consapevolezza che si deve e si può migliorare, è un buon risultato. La squadra di Abate gioca meglio, è più fluida, forte anche della posizione in classifica e di un campionato che sorride (fatta eccezione per i due punti di penalizzazione). Per il Perugia di Zauli è un punto importante, arrivato al termine di una gara, per i biancorossi, condizionata anche dall’uscita di scena dopo venti minuti di Montevago, uno che non è come gli altri, è la pedina più efficace a disposizione del tecnico, attaccante al quale non si può rinunciare, vista la poca ferocia sotto porta. Montevago a parte, la sfida regala due tiri in porta nella prima frazione, entrambi dalla distanza: il primo di Aloi, il secondo di Bartolomei che resterà l’unico sponda biancorossa. Nella ripresa, invece, è la Ternana ad avere la doppia chance ravvicinata con Donati, neutralizzata da un ispirato, tra i pali, Gemello. E così il Perugia di Zauli rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria ma esce dal campo rinfrancato. Per la Ternana un punto che le consente di restare in scia con le prime della classe.

Le scelte. Zauli sceglie Polizzi sulla fascia destra con Matos a sinistra e Montevago al centro del tridente, Di Maggio è un vertice alto del centrocampo composto da Giunti insieme a Bartolomei, che dovrebbe ispirare la punta e aiutare la mediana. Mentre in difesa c’è il capitano Angella insieme al giovane Plaia. Abate davanti si affida alla coppia Curcio Ferrante. La Ternana gioca, il Perugia è attento: sarà così dall’inizio alla fine. Biancorossi ancora poco padroni del campo, poco determinati dalla mediana in su.

Al 18’ dopo un contrasto Montevago resta a terra. L’attaccante prova a restare in campo ma dopo cinque minuti arriva il cambio, al suo posto entra Seghetti, con il giovane attaccante che si piazza a sinistra e con Matos al centro per un pacchetto offensivo piuttosto mobile ma non molto efficace. Una perdita pesante per i biancorossi che si affidano anche ai lanci lunghi per la punta.

La Ternana invece fa la partita, cerca soluzioni centrali e per Donati e Martella, senza comunque creare grossi grattacapi a Gemello. Al 38’ arriva il secondo tiro in porta, ad Aloi al 31’ risponde Bartolomei. Si chiude la prima frazione senza sussulti. La ripresa inizia con le stesse formazioni. Continua lo stesso spartito ma stavolta la Ternana decide di affondare e al 12’ servono due miracoli di Gemello su Donati per evitare il peggio. Con il portiere biancorosso che replica pure su Aloi. La gara non presenta grandi occasioni e allora la partita si gioca sugli spalti tra le due tifoserie che si sfottono a colpi di striscioni e di cori. La musica non cambia con le sostituzioni. La sfida scivola via senza sussulti. Domenica, però, il Perugia dovrà andare a caccia della vittoria per dimostrare una crescita.

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