Il Grifo ’partecipa’ alla festa del Cesena . Ai play off servirà un Perugia diverso

I biancorossi si arrendono già nel primo tempo alla capolista promossa in B. Giugliarelli: "Conferma di Formisano? Era il momento giusto"

29 aprile 2024
Il Grifo ’partecipa’ alla festa del Cesena . Ai play off servirà un Perugia diverso

Il Grifo ’partecipa’ alla festa del Cesena . Ai play off servirà un Perugia diverso

CESENA – Il Grifo scivola anche a Cesena e per i biancorossi sfuma la possibilità di chiudere come miglior quarta. Adesso però nei play off dovrà essere necessariamente un’altra musica, troppo stonata quella delle ultime settimane per gli strumenti comunque a disposizione. Alessandro Formisano avrebbe magari voluto festeggiare il lungo rinnovo (fino al 2027), ma contro i bianconeri, fatta eccezione per l’avvio in equilibrio, non c’è stata storia. Ai bianconeri sono bastati un calcio d’angolo e un rigore, nel primo tempo, per chiudere la pratica. Due calci da fermo che dovranno far riflettere il tecnico in vista dei play off. "Dare questo segnale era per noi importante – ha spiegato Giugliarelli a Umbria Tv sul rinnovo del tecnico – avevamo detto da tempo che quando abbiamo iniziato il percorso con Formisano era per costruire nel breve e nel lungo periodo. Abbiamo deciso con il presidente che poteva essere questo il momento giusto. Voci sulla cessione? Noi pensiamo al campo, sappiamo da questa estate qual è la situazione". Il Perugia scende in campo a Cesena completamente rimaneggiato, con una squadra accorta, con Sylla unica punta, sostenuto da Agosti alle spalle. Il tecnico rinuncia a tutti i giocatori in diffida (Lewis, Vulikic, Iannoni, Paz) oltre a Mezzoni e Seghetti non al meglio e a Torrasi squalificato. La gara in avvio è gradevole, il Cesena gioca a memoria e in scioltezza. È il Grifo che ci prova in avvio: Bartolomei all’8’ pesca Agosti che calcia dalla distanza. Più interessante il diagonale di Bartolomei (16’) servito da Sylla che si spegne di poco a lato. Ma alla prima occasione il Cesena passa (18’), su calcio d’angolo Prestia salta più in alto di tutti e fa secco Adamonis. Dopo la rete del vantaggio per il Perugia la strada si fa in salita. Mentre il Cesena, con i biancorossi scoperti, sfrutta al meglio gli errori, come quello di Kouan che poi porterà al tiro di Saber (32’) di poco alto sopra la traversa. Ma è la festa del Cesena e così il Perugia scoperto subisce l’affondo dei bianconeri con Bartolomei che contrasta, per l’arbitro, fallosamente Saber. Dal dischetto Corazza non sbaglia, al 36’ è 2-0. A inizio ripresa parte forte il Cesena che in avvio si crea chance a grappoli. Il Perugia inserisce Matos alle spalle di Sylla, ma non trova mai la porta. Ci prova solo il giovane Ronchi, servito da Matos.

Francesca Mencacci

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