Il Grifo sfida la tradizione. Con l’Ancona tante delusioni. Baldini ritrova Adamonis . Cudrig verso la conferma

Questo articolo esamina la storia tra Perugia e Ancona, che si sono scambiate giocatori e dirigenti negli anni '90 e 2000. Il Perugia cerca di invertire la tradizione di delusioni al campo dell'Ancona, con Baldini che sceglie l'undici da schierare per cercare di accorciare le distanze dalle prime due della classe.

di FRANCESCA MENCACCI -
4 novembre 2023
Con l’Ancona tante delusioni. Baldini ritrova Adamonis . Cudrig verso la conferma

Con l’Ancona tante delusioni. Baldini ritrova Adamonis . Cudrig verso la conferma

Quella tra Perugia e Ancona, qualche lustro fa, non era una partita come le altre. Alla fine degli anni 90 e nei primi del 2000, sotto la gestione Gaucci, le due squadre si sono scambiate giocatori e anche dirigenti. Sono un’infinità i calciatori che hanno vestito, nel corso degli anni, le due maglie, così come gli allenatori, da Camplone a Galeone, recentemente Giovanni Cornacchini. Ma al di là degli intrecci, la tradizione del Perugia sul campo dell’Ancona racconta soprattutto di profonde delusioni. Sono anni che le due formazioni non si incrociano, l’ultima volta fu una sconfitta in Coppa Italia, nella stagione 2009-2010, quella che si concluse con il fallimento del Perugia. Un passo indietro, stagione 2007-2008 e l’Ancona figura come la squadra che buttò fuori il Grifo dai play off di serie C. In quasi cento anni di confronti solo una volta il Perugia è uscito da Ancona con il bottino pieno, nella stagione 1962-1963. Ma il Perugia di Baldini, gagliardo e con uno score di tutto rispetto in trasferta, non si fa intimorire dalla tradizione sfavorevole e punta a dare seguito alla crescita delle ultime settimane. L’allenatore biancorosso ha recuperato Adamonis: il portiere ha smaltito la febbre e sarà in campo domani sera. Buone notizie anche da Seghetti che sta cercando di smaltire il suo affaticamento muscolare per dare la sua disponibilità al tecnico. Oggi nella seduta di rifinitura Baldini sceglierà l’undici da schierare per cercare di accorciare le distanze dalle prime due della classe. Salvo ripensamenti, l’allenatore biancorosso opterà per la soluzione con il trequartista: in difesa, Paz e Bozzolan sono in vantaggio su Mezzoni (un ex dell’Ancona come Iannoni, entrambi allenati da Colavitto), mentre al centro del reparto ci saranno Vulikic e Angella. A centrocampo, invece, Bartolomei avrà la sua maglia al centro della mediana, molto probabile che in avvio ci saranno sempre Kouan e Iannoni. Santoro avrà la sua maglia sulla trequarti, mentre il vero ballottaggio sarà in attacco. Con una certezza, almeno alla vigilia: una maglia sarà di Cudrig. L’attaccante della Juventus, dopo una lunga attesa, ha trovato spazio con l’Entella dall’inizio, la prova avrebbe convinto Baldini. Per l’ultimo posto a disposizione sarà ballottaggio tra Matos e Vazquez. Ancora un allenamento per trarre le conclusioni.

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