Il nuovo Perugia sfida al Curi la capolista . Missione difficile ma non impossibile

Oggi arriva il Cesena: è l’ultima partita prima del mercato. Formisano al debutto dovrà rinunciare anche a Iannoni e Angella

di FRANCESCA MENCACCI -
23 dicembre 2023

Poteva essere la sfida dell’anno. Tra la prima e il Perugia ad inseguire poco distante. E invece non sarà così. Sarà la partita tra il Cesena, che cercherà punti per chiudere da prima al giro di boa, e un Grifo ferito, lontano dal vertice che cercherà in tutti i modi di rialzarsi con l’aiuto del nuovo allenatore, Alessandro Formisano. E la prima del tecnico esordiente non sarà certo una passeggiata: il Perugia che oggi, alle 18,30, scenderà in campo contro i bianconeri, sarà in forte emergenza, tra squalifiche e infortuni. Perché alle assenze pesanti, ma note, di Lisi e Seghetti (fermati dal giudice dopo il ko di Arezzo), e di Vazquez (per lui oltre un mese di stop), si aggiungono i forfait dell’ultima ora di Angella e Iannoni. Il difensore e il centrocampista non hanno recuperato e allora meglio pescare alla formazione Primavera per completare la rosa dei convocati. L’allenatore ha chiamato i due attaccanti Lomangino e Polizzi e i difensori Viti e Sourè, quest’ultimo già altre volte aggregato con i grandi e in campo in Coppa Italia. Ma nonostante il poco tempo a disposizione e qualche indisponibilità, Formisano dovrebbe presentare un Grifo nuovo, soprattutto in difesa. Contro il Cesena autentica macchina da gol (41 gol segnati), i biancorossi, salvo colpi di scena, si schiereranno con la difesa a tre: Morichelli, Vulikic e Dell’Orco i probabili interpreti davanti a Adamonis. Il modulo dovrebbe essere il 3-5-2, con Santoro che potrebbe staccarsi per dare una mano alla coppia d’attacco. In mediana la scelta dovrebbe ricadere su Kouan e Bartolomei insieme all’ex Teramo, mentre le fasce dovrebbero essere affidate a Paz e Bozzolan. In attacco, senza Seghetti e Vazquez, potrebbe toccare a Matos e Ricci. È l’ultima sfida dell’anno e del girone di andata. Ci sarà une bella cornice di pubblico, oltre ai mille da Cesena, ieri erano 3000 i biancorossi, è c’è ancora un giorno. Provarci è d’obbligo. Il cammino è lungo e il mercato è alle porte.

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